Comunali 2024: l’estrema destra prende una comune, Ecolo espulso dai sindacati, il MR fa una svolta, il PS resiste e conquista un seggio sindaco

Comunali 2024: l’estrema destra prende una comune, Ecolo espulso dai sindacati, il MR fa una svolta, il PS resiste e conquista un seggio sindaco
Comunali 2024: l’estrema destra prende una comune, Ecolo espulso dai sindacati, il MR fa una svolta, il PS resiste e conquista un seggio sindaco
-

Non c’è quindi alcuna onda azzurra, ma riflussi. A Bruxelles, la DéFI subisce una dura batosta e perde uno dei suoi ultimi bastioni. A Schaerbeek, la Lista dei sindaci, guidata dal partito Amarante e dal ministro uscente Bernard Clerfayt, è arrivata solo al quarto posto, molto indietro rispetto al PS di Hasan Koyuncu. I centristi mantengono i sindaci di Auderghem e Woluwe-Saint-Lambert.

Nella regione di Bruxelles: sfida cancellata dalla carta geografica, Fouad Ahidar riesce nella sua scommessa, Ecolo potrebbe perdere i suoi tre sindaci

Sia in Vallonia che a Bruxelles, gli ambientalisti sono vittime di un vento anti-eco molto potente. I Verdi sono stati espulsi da diverse maggioranze da una mobilitazione politica che mirava innanzitutto a espellerli prima di presentare un programma. Questa mobilitazione è stata in parte alimentata direttamente dal MR e dal PS. Risultato? Jean-Michel Javaux ha perso Amay, Julie Chantry ha perso Ottiginies-Louvain-la-Neuve. A Bruxelles, Watermael-Boitsfort e Forest hanno ottenuto la bandiera blu.

Erano piuttosto calmi e avevano ragione. In Vallonia, i socialisti mantennero le loro grandi città: Liegi, Mons, Charleroi, Seraing, Herstal, Binche, La Louvière, Ath Tournai. “L’onda blu si è schiantata contro il muro rosso”si è rallegrato il presidente Paul Magnette. Nella capitale, restano i primi anche a Bruxelles-City, Molenbeek, Saint-Gilles, Evere, Koekelberg. E prendono il sindaco di Schaerbeek.

A Bruxelles, il PS ha ripreso slancio durante queste elezioni. Oltre ad aver conquistato un seggio a sindaco a Schaerbeek, i socialisti stanno facendo progressi nel sud della capitale (Uccle, Watermael-Boitsfort, Auderghem), storicamente più vinto dai liberali. Ma perdono terreno nel nord di Bruxelles, dove il MR, il PTB e il Team Fouad Ahidar perdono molti voti.

La MR continua ad essere portata da un vento molto favorevole. Dopo la vittoria elettorale del 9 giugno, i liberali stanno facendo notevoli progressi a Bruxelles e sono primi in due nuovi comuni: Forest e Anderlecht. A Ixelles il MR potrebbe ricoprire la carica di sindaco.

Ma i liberali francofoni non sono riusciti a sfondare in modo così spettacolare come abbiamo visto il 9 giugno. Non al 30% come l’ultima volta.

Communales 2024: il PS mantiene la sua posizione a Charleroi ma MR e Engagés risorgono

Quanto agli Engagés, hanno vinto sindaci a Florenville, Clavier e Lobbes e hanno fatto progressi in grandi città come Liegi, Charleroi, La Louvière e Tournai.

“Il CD&V resta il più grande partito locale delle Fiandre”ha accolto con favore il presidente Sammy Mahdi. Storicamente, i cristiano-democratici fiamminghi hanno sempre avuto un radicamento locale molto forte nelle piccole città e comunità. Senza imporsi nelle grandi città, questa presenza permette loro di dare una tinta arancione alla regione fiamminga.

“Il CD&V è sempre stato il partito dei comuni, molto forte a livello locale, anche se la sua influenza è diminuita a livello federale e regionale. È riuscito a conservare molte roccaforti locali. Quindi non è una brutta giornata per il CD&V che ha ancora molti sindaci molto popolari a livello locale”analizza Dave Sinardet, politologo (VUB).

Nelle Fiandre, in tutte le principali città, i sindaci uscenti hanno potuto mantenere i loro seggi. Bart De Wever resta il padrone di Anversa e assapora la sua vittoria con questa memorabile frase “Roma victrix!” (“La Roma ha vinto”).

Mai visto: l’estrema destra vince le elezioni con la maggioranza assoluta a Ninove

L’Open VLD è meno schiacciato del previsto. “In più di 70 città e paesi, la lista più importante è una lista liberale”ha accolto con favore la presidente Eva De Bleeker. I servitori più importanti sono Gwendolyn Rutten (Aarschot) e Alexander De Croo (Brakel) e Mathias De Clerq (Gand).

Il clou di questa campagna per il nord del paese è l’arrivo, per la prima volta, dell’estrema destra al potere locale. Con la sua lista Forza Ninove (Vlaams Belang), Guy D’Haselaer prende 18 seggi su 35 a Ninove e ottiene quindi la maggioranza assoluta. Non vi è quindi, in questa fase, alcuna rottura del cordone sanitario poiché nessun partito collabora con esso. E nel complesso il VB ha perso punti: quello che a giugno era primo in molti comuni, adesso non lo è più.

-

PREV Secondo una decisione presa a Parigi, è noto l’unico acquirente del gas senegalese-mauritano (GNL).
NEXT La salute mentale sui social network: quali sono i rischi dell’autodiagnosi?