Privati di una vittoria contro i Blues in una partita ufficiale da 43 anni, i belgi potrebbero vedersi sferrare un duro colpo questo lunedì (20:45) a Bruxelles. “Dovremo trascorrere una giornata fantastica”, ha insistito questa domenica il contestatissimo Domenico Tedesco.
Era il 9 settembre 1981, allo stadio Heysel di Bruxelles. Di fronte a Michel Platini e la sua banda, i gol di Alex Czerniatynski e Erwin Vandenbergh hanno permesso al Belgio di sconfiggere la Francia (2-0) e assicurarsi il biglietto per la Coppa del Mondo del 1982. Un incontro storico per un titolo poiché è ancora oggi l’ultima vittoria della i Red Devils contro i Blues in una partita ufficiale. Allo Stade de France ci sono stati due successi nel 2002 (2-1) e nel 2015 (4-3), ma sempre in amichevole. Quanto basta per ravvivare l’imminente duello tra i due vicini questo lunedì (20:45), a Bruxelles, per la quarta giornata della Società delle Nazioni.
Tedesco mette in prospettiva l’assenza di Mbappé
“Penso che possa essere una grande motivazione. Per me il bicchiere è sempre mezzo pieno. È una grande motivazione, possiamo realizzare qualcosa di storico. Abbiamo appena preso un punto contro l’Italia, è già positivo. Dovremmo essere pronti una giornata fantastica”, ha sottolineato domenica in conferenza stampa il tecnico del Belgio Domenico Tedesco, criticato per l’eliminazione della sua squadra agli ottavi dell’ultimo Europeo contro… la Francia (1-0). L’ultima partita contro l’Italia di giovedì (2-2), che ha visto il Belgio sotto 2-0 prima di ritrovarsi 2-2 in superiorità numerica, non ha aiutato il suo indice di popolarità. La colpa è di scelte molto contestate, come il posizionamento di Jérémy Doku come pistone.
“Non sono del tutto pazzo. Volevo avere tanto possesso palla e difendere andando avanti. Ma non ha funzionato. A volte va bene, a volte no”, ha ammesso Tedesco, che ha promesso di non ripetere l’esperienza contro i vicecampioni del mondo. Interrogato infine sulla tanto discussa assenza di Kylian Mbappé, lasciato a disposizione del Real Madrid, l’italiano ha preferito elogiare le qualità del vivaio offensivo bianco-blu-rosso. “Non importa chi gioca. Guarda la squadra che hanno. Possono giocare a sinistra con Barcola, Thuram, Kolo Muani… Ma ovviamente Mbappé ha qualcosa di veramente speciale”, ha detto.
Sa che la Francia non aveva bisogno del suo capitano per ferire la sua squadra durante l’ultimo scontro, il 9 settembre. I Blues hanno vinto 2-0 a Lione e Mbappé è entrato nel secondo tempo quando il punteggio era già stabilito.