Il declino è iniziato. Seine-et-Marne, che era l’unico dipartimento dell’Ile-de-France a essere tenuto in allerta rossa, è ora in allerta arancione per inondazioni. A Crécy-la-Chapelle, dove in alcuni punti sono stati rilevati più di 1,30 metri d’acqua, quasi 200 persone sono state evacuate dal centro della città. La palestra EAU Vive rimane aperta fino alle 19 per accogliere le vittime. L’elettricità non può ancora essere ripristinata, poiché gli impianti elettrici sono allagati. Per le vittime è stato allestito un pronto soccorso medico-psicologico.
Nello stesso settore la situazione è in miglioramento anche a Pommeuse, dove la massima è stata raggiunta nel pomeriggio di giovedì a 3,74 m, superando ampiamente il livello della piena del 2016 a 3,42 m. In altre città non lontane, come Esbly o Couilly-Pont, aux-Dames, anche qui il declino è effettivo. Vigicrues, la rete di previsione delle inondazioni in Francia, precisa che “il declino è ormai ben avviato in tutta la sezione, anche se si registrano ancora notevoli tracimazioni“.
Solo nel dipartimento di Seine-et-Marne, 141 comuni, su un totale di 507, sono stati colpiti da inondazioni dopo il passaggio della tempesta Kirk e 46 strade dipartimentali sono state tagliate al culmine delle inondazioni. **La pioggia prevista per questo sabato dovrebbe essere leggera e “non dovrebbero contrastare la tendenza alla recessione a monte dei corsi d’acqua.
In queste condizioni le attuali piene continuano la loro lenta propagazione a valle.” specifica ulteriormente Vigicrues.