A poche settimane dalle elezioni presidenziali americane, “The Apprentice”, un film biografico esplosivo sugli inizi di Donald Trump nel mondo degli affari, spera di attirare folle nonostante le polemiche che lo circondano.
Incentrato sugli anni 1970-1980, il film “The Apprentice”, che racconta l’ascesa al potere del futuro candidato repubblicano, suscitò l’ira degli avvocati di Donald Trump, in particolare per una scena in cui questi viene accusato di stupro da parte della sua ex -moglie Ivana. Nessuno dei principali studios di Hollywood voleva correre il rischio di distribuirlo.
È infine sotto l’etichetta di Briarcliff Entertainment, distributore indipendente, che il film sarà proiettato in circa 1.700 cinema del Nord America a partire da venerdì 11 ottobre.
Inizi ricchi di eventi
Alla premiere di New York questa settimana, il produttore esecutivo James Shani ha discusso delle sfide legate alla realizzazione del progetto. “La dice lunga sui tempi in cui ci troviamo.”ha dichiarato. Anche il regista del film, Ali Abbasi, ha sottolineato l’aspetto controverso dell’opera. “È interessante che la gente trovi questo film inquietante”ha commentato. “Pensaci… stiamo parlando di qualcuno che è stato effettivamente condannato per violenza sessuale.”
Sebbene Donald Trump abbia presentato ricorso contro la condanna in tribunale civile, una delle scene più criticate del film descrive una sequenza immaginaria in cui il magnate immobiliare attacca Ivana Trump dopo una discussione sul suo aspetto. In realtà Ivana, morta nel 2022, aveva accusato Donald Trump di stupro durante la procedura di divorzio prima di ritirare le sue accuse.
Una ricezione mediatica incerta
Le opinioni sono divise sull’impatto di questa controversia sul successo del film. Per Paul Dergarabedian, analista di Comscore, la polemica potrebbe sicuramente attirare l’attenzione, ma ciò non garantisce una forte presenza nelle sale. “Come ciò si traduca nel voler vedere il film è un’altra questione.”ha stimato.
Secondo le previsioni, “The Apprentice”, il cui titolo si riferisce al reality show che ha ampiamente contribuito alla notorietà di Donald Trump, non dovrebbe raggiungere i primi posti al botteghino questo fine settimana. Tuttavia, l’attuale clima politico potrebbe giocare a suo favore, come il film biografico recentemente pubblicato “Reagan”.
Un ritratto ricco di sfumature
Nonostante le scene controverse, il film offre uno sguardo sfumato sugli esordi di Donald Trump, presentandolo inizialmente come un carrierista ingenuo che cerca di affermarsi nel mondo immobiliare di New York, prima di perdere gradualmente i suoi principi durante la sua ascesa. Il regista Ali Abbasi, che ha presentato il film al Festival di Cannes, ha invitato Donald Trump a vedere il film prima di criticarlo.
Per garantirne la promozione, la troupe cinematografica ha persino organizzato un’acrobazia noleggiando un aereo per srotolare uno striscione sopra una manifestazione di Donald Trump in Pennsylvania, con il messaggio provocatorio: “Trump, venerdì vai a vedere The Apprentice”. Una strategia che dimostra la volontà del film di imporsi nel dibattito pubblico in vista delle elezioni.
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