I primi ricavi petroliferi di Sangomar sono attesi già all’inizio del 2025. Si prevede che Calm Energy, conosciuta come Capricorn dal dicembre 2021, riceverà fino a 50 milioni di dollari in pagamento contingente come parte della vendita di asset a Woodside nel 2020, riferisce Bes Bi.
In un comunicato, Capricorn afferma di essere stata informata da Woodside Energy che la condizione di produzione prevista nell’accordo di compravendita relativo al trasferimento delle sue partecipazioni nell’accordo di condivisione della produzione di Sangomar è ormai soddisfatta poiché ci sono stati almeno 30 giorni di produzione continua sull’asset. Capricorn sottolinea che riceverà 25 o 50 milioni di dollari se il prezzo medio del petrolio Brent nei primi sei mesi di produzione supererà la soglia dei 55 o 60 dollari al barile.
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La produzione è iniziata il 10 giugno 2024, con il prezzo del petrolio Brent in media intorno agli 80 dollari al barile. Il pagamento condizionale è previsto per l’inizio del 2025, precisa Capricorn, che si impegna a restituire ai suoi azionisti l’eventuale ricavato disponibile derivante da questo pagamento. L’importo esatto della distribuzione resta soggetto agli obblighi fiscali dovuti al Senegal, dice. Per quanto riguarda la rettifica fiscale, Capricorn indica che Woodside, in quanto destinatario dell’accertamento fiscale relativo alla cessione dei suoi beni in Sangomar, preserva i suoi diritti derivanti dal suo accordo regolatore e dai trattati internazionali in relazione a questa questione. La società rivela che il fisco ha confermato per iscritto che le transazioni antecedenti al primo petrolio non sarebbero soggette a tasse di registrazione.
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