Coupe de : tre club del Bigouden in competizione per una giornata (già) storica

Coupe de : tre club del Bigouden in competizione per una giornata (già) storica
Coupe de France: tre club del Bigouden in competizione per una giornata (già) storica
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Qualunque cosa accada, questa domenica 13 ottobre rimarrà impressa nella pietra. Con tre club ancora in corsa (Pont-l’Abbé, Plogastel-Saint-Germain e Penmarc’h) per questa quinta prova della Coupe de , il Pays Bigouden ha già sferrato un duro colpo. Per fortuna del sorteggio (mercoledì 2 ottobre a Rennes), giocheranno tutti in casa.

“Faremo una grande festa allo stadio Bigouden [le stade municipal est en travaux, NDLR] », annuncia il presidente dell’FC Pont-l’Abbé Yann Hiriart che attende diverse centinaia di tifosi. I Lions hanno preso un grande colpo: Milizac, che gioca nella Nationale 3. “Sarà molto complicato, ma non si sa mai… Per un malinteso”, sorride il presidente. La sua squadra è in buona forma. Ha appena vinto di nuovo il campionato (Regionale 2) lo scorso fine settimana. Ci vorrà comunque una bella impresa. L’ultima volta che il club della capitale Bigoudène ha battuto un pesce grosso nella Coupe de France, è stato a Le Mans (Ligue 2) nel 1992. Il resto, con questa 32esima finale (persa) contro il Caen, fa parte della Storia.

Aria di vendetta a Penmarc’h

Da parte di Penmarc’h, in bocca c’è il sapore della vendetta. I Cormorans (R3) affrontano nuovamente l’US Montagnarde (R1) allo stadio Jos-Péron, dopo una crudele eliminazione (all’ultimo minuto dei tempi supplementari) nel 2019. Era già durante il 5° round della Coupe de France. Bene, bene… “Motiva la squadra, soprattutto perché ci sono ancora giocatori che hanno subito la sconfitta nel 2019”, commenta Patrick Delacroix, il presidente dei Cormorans.

Anche la statunitense Montagnarde è un ottimo cliente. I Morbihannais sono specialisti della Coupe de France con imprese clamorose. Nel 2022, il club è diventato il primo livello regionale a raggiungere gli ottavi di finale contro una squadra di prima divisione, l’AS Monaco (sconfitta per 0-1). E’ molto semplice: dal 1980, l’US Montagnarde ha disputato undici 32esimi di finale, cinque 16esimi di finale e due 8i di finale… Semplicemente eccezionale. I Cormorani sono stati avvisati. Ma il presidente resta calmo. “Sono loro che avranno la pressione, hanno più da perdere loro di noi”, analizza.

“Possiamo farcela, non è impossibile”

Domenica, lo stadio Leurré di Plogastel-Saint-Germain (D1) si prepara ad entrare in un’altra dimensione. Il club, divenuto il Pollice della competizione, non è mai arrivato al 5° turno della Coupe de France. Se l’avvio di campionato è difficile (un pareggio e due sconfitte), i Plogastellois sono al settimo cielo nella Coupe de France. Hanno anche la possibilità di ricevere il loro avversario. Per loro sarà il Last Cartouches (DC) di Carhaix, tutto un programma… Il club gioca in Regional 3. Ancora solido. Nel turno precedente, i Carhaisien hanno battuto i vicini di Rostrenen in un acceso derby davanti a… 1.100 spettatori! “Possiamo farcela, non è impossibile. È un bel momento da vivere, bisogna sfruttarlo al massimo”, afferma Michel Poulhazan.

L’allenatore potrà contare su Tony Le Bihan, il “Pichichi” (capocannoniere) della Coupe de France, nel Finistère Sud. L’attaccante ha già segnato otto gol! “I ragazzi sono motivati, faremo una bella festa con animazione e la presenza del Gruppo Young Bigoudens. L’intero Bigouden Haut Pays sarà mobilitato”, aggiunge Michel Poulhazan.

Vantaggio per i tre club di Bigouden che non partono favoriti: non c’è più alcun prolungamento. Al fischio finale, in caso di parità le squadre vanno direttamente ai calci di rigore. Quanto basta per favorire i “piccoli”. “I piccoli” che avranno bisogno di incoraggiamento domenica 13 ottobre. Tutte le partite inizieranno alle 15:00.

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