12 anni per il suo ruolo in un omicidio violento

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Colpevole di omicidio colposo per il suo coinvolgimento nell’omicidio di un giovane cittadino marocchino a Stoneham, Éric Guénette è stato condannato a 12 anni di penitenziario. Il giudice ha sottolineato la piaga del traffico di droga e la crescente cultura delle armi in Quebec.

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Non è stata Guénette a sparare ad Achraf Thimoumi l’8 agosto 2022, ma il giudice Louis Dionne si è schierato con le argomentazioni dell’accusa, che riteneva che nonostante tutto il suo ruolo nel delitto fosse centrale.

“Il suo grado di responsabilità è alto perché gioca un ruolo importante nell’avventura comune”, analizza il giudice.

L’uomo di Lac-Saint-Jean aveva accompagnato il suo amico Keven Prévost-Bouchard al luogo dell’incontro previsto per una transazione di un chilo di cocaina, lo aveva visto caricare la sua pistola calibro 9 e aveva persino chiesto a Thimoumi di seguirli in un luogo appartato .

Foto fornita dal tribunale


Foto fornita dal tribunale

Prévost-Bouchard è stato condannato per omicidio di secondo grado, ricevendo l’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale per 17 anni. Martedì il magistrato ha condannato il suo complice a 12 anni per il suo ruolo nell’omicidio.

Brevi scuse

L’avvocato difensore, Me Louis Belliard, aveva chiesto una pena da 5 a 8 anni di reclusione, invitando il giudice a concentrarsi sulle potenzialità riabilitative del suo cliente. Guénette aveva affermato al processo di aver agito sotto costrizione di Prévost-Bouchard, avendo accettato di accompagnarlo solo per un furto di droga durante il quale non si era mai pensato di uccidere il fattorino.


12 anni per il suo ruolo in un omicidio violento

Tratto dal Facebook di Keven Prevost-Bouchard

Tuttavia, da un verbale pre-sentenza redatto al momento dell’irrogazione della pena si precisa che l’uomo tenderebbe a minimizzare il suo coinvolgimento.

“L’ufficiale dimostra di utilizzare la giustificazione di aver agito per paura al fine di ridurre il suo senso di responsabilità per la morte della vittima”, ha osservato il giudice Dionne nella sua decisione, sottolineando tuttavia che il rammarico del 36enne l’uomo sembrava sincero.

Quest’ultimo martedì si è anche rivolto brevemente alla famiglia di Achraf Thimoumi, chiedendo loro perdono. “Mi dispiace tanto, non sarebbe mai dovuto succedere così.”


12 anni per il suo ruolo in un omicidio violento

Foto fornita dal tribunale

Devastazioni

Nel pronunciare la sentenza, il magistrato ha sottolineato le gravi conseguenze della tragedia sulla famiglia del giovane 19enne ucciso dai due, che vive in Marocco. Sua sorella aveva anche confidato durante l’osservazione della sentenza che Prévost-Bouchard e Guénette avevano ucciso insieme al fratello la gioia di vivere di tutta la sua famiglia.


12 anni per il suo ruolo in un omicidio violento

Foto di cortesia

Louis Dionne ha quindi deplorato che, ancora una volta, “la corte si trovi ad affrontare la devastazione diretta e collaterale causata dalla droga e la banalizzazione della violenza armata nella nostra società”.

Ecco perché la condanna inflitta a Éric Guénette si avvicina a quella di 15 anni proposta da Me Fabien Villemaire in procura, promuovendo così gli obiettivi di denuncia e di dissuasione del crimine commesso.

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