A Parigi, Nîmes Métropole vince una nuova Marianne d’Oro per le sue azioni a favore dello sviluppo sostenibile

A Parigi, Nîmes Métropole vince una nuova Marianne d’Oro per le sue azioni a favore dello sviluppo sostenibile
A Parigi, Nîmes Métropole vince una nuova Marianne d’Oro per le sue azioni a favore dello sviluppo sostenibile
-

Nel corso di una cerimonia ufficiale tenutasi martedì 8 ottobre a Parigi, il presidente di Nîmes Métropole, Franck Proust, è stato premiato con una Marianne d’Oro per le sue iniziative ecologiche. Un premio che corona una strategia ambiziosa rivolta all’ecometropoli di domani.

“È una grande ricompensa.” Il maestoso salone dell’Intercontinental Paris Le Grand Hotel ha visto sfilare personalità impegnate a favore dell’ambiente questo martedì 8 ottobre, durante la presentazione della Marianne d’Or 2024. Tra i fortunati vincitori, Franck Proust, presidente di Nîmes Métropole, ha ricevuto con orgoglio questo trofeo, che rende omaggio agli sforzi della comunità per lo sviluppo sostenibile.

Non si tratta della prima volta per la metropoli del Gard, già premiata nel 2016 per l’organizzazione di un congresso sulla criminalità ambientale. Questa nuova distinzione conferma che Nîmes Métropole persiste e dimostra la sua ambizione ecologica.

L’ecometropoli in azione

Da diversi anni l’Agglo si è affermato come modello di gestione sostenibile. La strategia di ecometropoli messa in atto sta dando i suoi frutti con azioni concrete. Notiamo in particolare la sostituzione degli autobus termici con veicoli elettrici o alimentati a biogas, la piantumazione di microforeste in sei nuovi siti nel 2023, nonché lo sviluppo di un ambizioso progetto alimentare territoriale. L’obiettivo è chiaro: coniugare sviluppo economico e rispetto dell’ambiente.

Alain Trampoglieri presidente della cerimonia della Golden Marianne.
Midi Libre – Pierre Meuriot

Questo martedì mattina, Bernard Angelras, vicepresidente di Nîmes Métropole e responsabile dell’ambiente e dei rifiuti, non ha nascosto il suo orgoglio: “È bello annunciare un programma, delle iniziative, è ancora meglio realizzarle e portarle a termine. Oggi il Metropolis viene premiato per i suoi sforzi.

Una ricompensa oltre il simbolo

La cerimonia, presieduta da Alain Trampoglieri, segretario generale del concorso Marianne d’Or, ha visto quindici sindaci e presidenti di comunità di tutta la Francia premiati per le loro iniziative ecologiche. Tra questi, Yann Galut, sindaco di Bourges, futura capitale europea della cultura nel 2028, o Jacques Kossowski, sindaco di Courbevoie, elogiato per i suoi sforzi in termini di sicurezza. Ma questo martedì mattina è stata anche (e soprattutto) Nîmes Métropole a brillare, soprattutto per le sue azioni innovative in termini di verde urbano.

Nel suo discorso, Franck Proust ha voluto ringraziare la giuria per questo riconoscimento: “Questo premio riconosce il posto delle piante nei nostri spazi urbani e periferici. Con la creazione di 18 microforeste piantate nel cuore dell’attività, 800 dipendenti hanno effettuato personalmente la piantumazione”. Un modo per le metropoli di riunire aree di attività economica e biodiversità. Anche il presidente di Nîmes Métropole ha sottolineato la trasversalità dei progetti: “La nostra ambizione di creare un’ecometropoli entro il 2032 coinvolge molti mezzi, che si tratti della gestione dell’acqua, della transizione energetica o anche della lotta agli incendi”.

Verso un futuro ancora più verde

Questa Marianne d’oro, scolpita appositamente per celebrare il 40° anniversario del concorso, simboleggia un vero successo collettivo. “La forza di Nîmes Métropole sta nel fatto che non è solo una parola, è una realtà che viviamo sul territorio, ed è ciò che ci permetterà di continuare ad andare avanti su questa strada negli anni a venire”ha ricordato Bernard Angelras.

Con azioni concrete, Nîmes Métropole desidera affermarsi come comunità pilota, pronta ad affrontare le sfide ecologiche di domani. Questo premio non è fine a se stesso, ma un ulteriore passo verso una metropoli sempre più verde e sostenibile.

Franck Proust: “Dobbiamo ripensare l’intero territorio in una logica sostenibile”

Che posto attribuisci agli impianti urbani e periurbani nella tua politica?

La collocazione degli impianti attraversa tutte le competenze di Nîmes Métropole, sia che si tratti di pianificazione territoriale, di sviluppo economico o anche di raccolta e gestione dei rifiuti. Ciò significa che non si tratta semplicemente di rendere più verde la città, ma di ripensare l’intero territorio in maniera sostenibile.

Nîmes Métropole si trova in una delle regioni più calde della Francia. Come anticipate le sfide legate al riscaldamento globale?

Ciò richiede un ripensamento strategico del futuro. Dobbiamo integrare la nozione di riscaldamento globale in tutte le nostre decisioni, che si tratti della gestione degli spazi naturali, della transizione energetica o della lotta agli incendi. Abbiamo implementato diverse azioni, in particolare nell’ambito del nostro Piano territoriale energetico-climatico-aria (PCAET). Dobbiamo necessariamente riflettere e pensare al futuro di domani sulla base dei rischi climatici.

-

PREV si riuniscono le famiglie degli ostaggi, una serata in omaggio alle vittime del festival Nova
NEXT Netanyahu convoca un incontro per i colloqui sugli ostaggi