Martigues. Questi lavoratori, attori della reindustrializzazione

Martigues. Questi lavoratori, attori della reindustrializzazione
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Place Jean-Jaurès non è affatto piena alle 10,30, ora di ritrovo fissata dalla locale Unione CGT di Martigues per la manifestazione del 1°ehm Maggio. La pioggia è qui. Questo potrebbe spiegarlo. Sono circa le 11 che gli ombrelli e le bandiere dei partiti politici e delle organizzazioni sindacali cominciano finalmente a colorare la spianata. Il tempo potrebbe non essere bello, ma le sfide che scandiscono la vita quotidiana nella regione sono troppo importanti per saltare il Labor Day.

Questa prima piattaforma petrolchimica e industriale europea creata tra Lavéra e Fos è al centro di una riconversione che può essere fonte di lavoro e di emancipazione per i lavoratori », esordisce il segretario della sezione comunista di Martigues Axel Samuel. Entro il 2030, tre grandi leader di progetto dovrebbero insediarsi nei bacini occidentali del principale porto marittimo di Marsiglia con la promessa di creare 10.000 posti di lavoro. Parallelamente a questo sviluppo, tutti i processi nelle industrie esistenti vengono decarbonizzati ricorrendo alle energie verdi. Un vantaggio. A condizione di integrare i lavoratori” che genererà un forte valore aggiunto » quando si pensa a “ nuovi meccanismi di produzione, nuove modalità e condizioni di lavoro », sottolinea il responsabile del PCF. A patto, anche, di fare questo passaggio” con dipendenti equivalenti, cosa che non è avvenuta presso Total La Mède In
2015
», sottolinea il rappresentante sindacale CGT della piattaforma petrolchimica, Fabien Cros.

Da parte loro, i sindacati locali si assumono la loro parte di responsabilità nel trasmettere agli organi di governo i bisogni della popolazione locale. Perché oltre agli insediamenti industriali, sono necessarie infrastrutture aggiuntive per il corretto sviluppo dell’area. “ Non c’è industria senza servizio pubblico, non c’è servizio pubblico senza industria », Ricorda Julien Granato, segretario generale del sindacato locale di Martigues.

Un’opportunità territoriale

Il sindacato ha quindi effettuato una “ lavoro delle formiche » quantificare e individuare le carenze dell’ospedale pubblico cittadino. “ Questa ricerca sul campo ha rivelato che 90 attuali posizioni statutarie per poter garantire il funzionamento a lungo termine dello stabilimento », precisa l’eletto della CGT. Dopo un primo incontro organizzato sotto l’egida della sottoprefettura alla presenza dell’Agenzia regionale della sanità, un secondo incontro dovrebbe tenersi a luglio per affinare il ridimensionamento dell’ospedale di Rayettes.

E’ un vero e proprio piano statale che va attuato, dice Axel Samuel. Questa reindustrializzazione deve essere un’opportunità per il territorio. Gli eletti locali devono lottare affinché questi investimenti, che domani saranno profitti, permettano di sviluppare il progresso sociale, sia che si tratti della salute, dello sviluppo dell’edilizia abitativa o della mobilità. »

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