La Norvegia aumenterà quest’anno gli aiuti militari e civili all’Ucraina di 7 miliardi di corone (circa 590 milioni di euro), portandoli a 22 miliardi di corone, ha annunciato il primo ministro norvegese.
Questa somma aggiuntiva verrà prelevata dalla dotazione pluriennale di 75 miliardi di corone che il Paese scandinavo ha previsto di destinare agli aiuti civili e militari all’Ucraina nel periodo 2023-2027 e che rimane invariata.
“È una questione di vita o di morte per il popolo ucraino”ha detto il capo del governo norvegese, Jonas Gahr Støre, in una conferenza stampa, descrivendo la situazione precaria sul terreno. “È anche una questione di sicurezza e stabilità in Europa, e quindi anche per la Norvegia”ha detto dopo aver incontrato i leader dell’opposizione per garantire un ampio consenso.
Dei 7 miliardi aggiuntivi, 6 andranno agli aiuti militari, in primo luogo alla difesa antiaerea e alle munizioni, di cui Kiev è ora gravemente carente di fronte all’offensiva russa.
La Norvegia aiuterà a finanziare le iniziative tedesche e ceche in queste due aree, ha detto Støre, sottolineando che la Russia ha deliberatamente bombardato “ospedali, aree residenziali e centrali elettriche”.
Della dotazione iniziale di 75 miliardi di corone del suo programma pluriennale, il paese scandinavo ne utilizzerà circa 39,5 miliardi entro la fine del 2024. Di recente Støre e altri leader politici hanno parlato di un aumento della dotazione totale.
La Norvegia, un grande produttore di idrocarburi che ha ampiamente beneficiato dell’impennata dei prezzi alimentata dall’invasione russa dell’Ucraina, è proporzionalmente uno dei maggiori sostenitori di Kiev, secondo la classifica del Kiel Institute.
