La traccia dell’esplosione del cercapersone porta alla donna svizzera

Un’indagine del quotidiano norvegese VG ha rivelato che una donna svizzera potrebbe essere coinvolta nel caso delle esplosioni di cercapersone che hanno ferito o ucciso numerosi membri di Hezbollah a settembre. Ma esiste davvero?

A settembre centinaia di cercapersone appartenenti a Hezbollah sono esplosi in Libano. Molto rapidamente l’attacco è stato attribuito ai servizi segreti israeliani. Poco dopo, i primi indizi sembravano puntare ad un’azienda ungherese.

La società commerciale Ellenberg

Ma ora i giornalisti norvegesi hanno scoperto che una società registrata a Hong Kong con il nome “Ellenberg Trading” ha trasferito milioni alla società in Ungheria tramite una società bulgara. Il registro delle società di Hong Kong elenca il fondatore e il proprietario come una donna svizzera di nome P. Ellenbergche secondo i documenti aziendali abita nel centro di Zurigo.

Il sito web di Ellenberg Trading è ancora accessibile ed estremamente privo di significato.Immagine: schermata Ellenberg Trading

Una ricerca condotta dal quotidiano norvegese VG, dall’Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP) e da Tamedia, tuttavia, mette in dubbio l’esistenza stessa di P. Ellenberg. I giornalisti di Tamedia si sono recati all’indirizzo di Zurigo, ma non hanno trovato traccia di una persona con quel nome. Invece c’erano un ristorante vietnamita e un salone di bellezza. Quanto ai campanelli e alle cassette della posta, si cerca invano il nome di P. Ellenberg. Le persone del quartiere non hanno mai sentito parlare di questa persona o di questa azienda.

Nessuna traccia di P. Ellenberg

Secondo la Posta a questo indirizzo non è registrata alcuna P. Ellenberg e l’amministrazione fiscale precisa addirittura che in tutto il cantone non esiste alcuna donna con questo nome. Non sono presenti account sui social media né altre tracce digitali. Il sito di Ellenberg Trading non fa altri nomi di possibili collaboratori. Anche lì non ci sono indirizzi o dettagli di contatto.

Un altro sguardo all’indirizzo di Hong Kong di Ellenberg Trading mostra che si tratta di un’azienda che aiuta gli altri ad avviare attività e a prendersi cura delle pratiche burocratiche necessarie con le autorità.

I giornalisti norvegesi hanno inoltre scoperto che la Ellenberg Trading aveva trasferito circa 1,4 milioni di franchi a una società bulgara, la quale a sua volta li ha inoltrati alla società ungherese Beeper. L’azienda bulgara è di proprietà di un norvegese che al momento dell’esplosione del cercapersone si trovava negli Stati Uniti e da allora non è più tornato a casa ed è scomparso.

Un’enorme nuvola di fumo si alza sopra le rovine. Mosca avrebbe utilizzato una bomba particolarmente potente.

Secondo quanto riferito, la Russia ha utilizzato una delle più potenti bombe non nucleari nella regione di Kharkiv. Secondo le informazioni circolate su Telegram e sui social media, si trattava di una cosiddetta bomba termobarica. L’agenzia di stampa ucraina InsiderUA ha filmato un’esplosione che si ritiene sia avvenuta nella città di Volchansk, a nord-est di Kharkiv.