La NASA conferma la missione “Dragonfly” che esplorerà Titano, luna di Saturno

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La NASA ha confermato che invierà un velivolo chiamato “Dragonfly” per studiare Titano, la luna di Saturno, ricca di materia organica.

La navicella volerà verso dozzine di luoghi sulla superficie lunare alla ricerca di segni di processi chimici comuni sia su Titano che sulla Terra, che potrebbero essere indicativi di fasi immediatamente precedenti lo sviluppo della vita.

Saturno e la sua luna Titano. Credito: NASA/JPL/Space Science Institute.

Il lancio di Dragonfly è previsto nel 2028 e l’arrivo su Titano nel 2034.

La missione è giunta alle fasi finali di progettazione e costruzione. Ha un budget totale di 3,35 miliardi di dollari. Secondo una dichiarazione della NASA, il progetto è stato ritardato di 2 anni e il suo budget è raddoppiato a causa di complicazioni durante la pandemia di COVID-19.

Sarà la prima missione ad intraprendere l’esplorazione planetaria utilizzando un lander ad ala rotante. Il suo design include 8 rotori che aiutano l’imbarcazione a volare come un drone.

Titano è la luna più grande di Saturno e la seconda più grande del sistema solare, con un raggio di circa 2.575 km, rispetto alla nostra Luna che ha un raggio di 1.737 km. Solo Ganimede, la luna di Giove, è più grande, con un raggio di 2.634 km. La gravità su Titano è, tuttavia, inferiore a quella sulla Luna a causa della sua minore densità. La gravità di Titano è circa 7 volte inferiore a quella della Terra.

Notiziario

La luna di Saturno è anche l’unica luna conosciuta ad avere un’atmosfera più densa di quella terrestre.

La sua atmosfera densa, prevalentemente di azoto e la bassa gravità rendono un velivolo ad ala rotante uno strumento promettente per lo studio del corpo planetario.

Titano ha un ciclo dei liquidi simile a quello terrestre. Sulla Terra l’acqua si presenta in tutti i suoi stati: ghiaccio, liquido e vapore. Su Titano, invece, la temperatura media è di circa -179°C. Invece di acqua liquida, ha laghi e nubi di idrocarburi come il metano.

È uno dei mondi più promettenti del nostro sistema solare sia per lo studio della potenziale vita al di fuori della Terra, sia per l’ospitalità per gli esseri umani.

“Dragonfly è una missione scientifica spettacolare con un ampio interesse comunitario e siamo entusiasti di compiere i prossimi passi in questa missione”, afferma Nicky Fox, amministratore associato del Science Mission Directorate presso la sede della NASA negli Stati Uniti. “L’esplorazione di Titano spingerà i confini di ciò che possiamo fare con gli aerei ad ala rotante al di fuori della Terra”.

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