Ce l’indice, che segue l’evoluzione mensile dei prezzi internazionali di un insieme di prodotti alimentari a livello mondiale, ha registrato il suo aumento più forte in 18 mesi, secondo la FAO che attribuisce questa progressione all’indice dei prezzi dello zucchero che guadagna il 10,4%.
I prezzi dei cereali sono aumentati del 3% su base mensile, principalmente a causa dei maggiori prezzi all’esportazione di grano e mais, un aumento parzialmente compensato dai prezzi competitivi per le forniture dalla regione del Mar Nero.
Anche i prezzi mondiali del mais sono aumentati, spinti dal basso livello delle acque del fiume Madeira in Brasile e del fiume Mississippi negli Stati Uniti d’America, che sono vie di trasporto chiave, mentre l’indice dei prezzi di tutti i tipi di riso è sceso dello 0,7%.
Per quanto riguarda i prezzi degli oli vegetali, sono aumentati del 4,6% da agosto, con l’aumento dei prezzi degli oli di palma, soia, girasole e colza.
Secondo la stessa fonte, l’indice dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari è aumentato del 3,8%, mentre i prezzi della carne sono aumentati dello 0,4%.
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