CAC40: in leggero aumento prima dell’inflazione statunitense – 26/04/2024 alle 10:58

CAC40: in leggero aumento prima dell’inflazione statunitense – 26/04/2024 alle 10:58
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(CercleFinance.com) – La Borsa di Parigi ha guadagnato questa mattina circa lo 0,3%, intorno a 8.045 punti, aiutata da Saint-Gobain che ha guadagnato il 5,9% all’indomani dei risultati trimestrali. Anche Kering ritrova un po’ di colore (+2,7%) dopo le recenti delusioni, mentre Teleperformance completa il podio dei migliori performer CAC con un guadagno del 2,5%.

Se la stagione dei risultati è in pieno svolgimento su entrambe le sponde dell’Atlantico, l’evento principale della sessione avrà luogo alle 14:30 con la pubblicazione, negli Stati Uniti, dell’indice di inflazione “PCE”, che probabilmente influenzerà il futuro decisioni di politica monetaria.

Da diversi mesi, questa misura dell’inflazione, la preferita dalla Fed, diminuisce solo molto lentamente e il consenso prevede ancora che aumenti dello 0,3% da un mese all’altro a marzo nella sua versione base (“core”).

Questa statistica non dovrebbe mancare di alimentare il dibattito in corso sull’evoluzione dei tassi della Federal Reserve, dato che l’incertezza sulla data del primo taglio dei tassi da parte della banca centrale americana costituisce attualmente il fattore dominante sui mercati, con conseguente rialzo dei rendimenti obbligazionari.

La probabilità stimata di un taglio dei tassi a giugno, che secondo lo strumento FedWatch del CME Group un mese fa raggiungeva quasi il 64%, è tornata oggi intorno al 12%.

Alla luce di questo barometro, le aspettative di un taglio dei tassi a settembre sono scese al 44%, quasi pari allo scenario di mantenimento dello “status quo” (40%).

In attesa della pubblicazione della PCE, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è leggermente sceso verso il 4,68%, dopo aver superato ieri il 4,7%, il livello più alto da novembre.

“Alcuni mesi fa i tassi a lungo termine erano scesi in previsione di una prima svolta monetaria”, sottolinea Oddo BHF.

“Ora che il mercato sta spostando il perno, i tassi a lungo termine si sono inaspriti. I settori più sensibili alle condizioni finanziarie rischiano di soffrire ancora’, aggiunge la banca privata,

Nelle notizie delle imprese francesi, Saint-Gobain ha pubblicato ieri sera un fatturato di 11,4 miliardi di euro per il 1° trimestre, in calo del 5,8% su base comparabile, influenzato dal calo delle nuove costruzioni in Europa ma sostenuto dalla crescita nelle Americhe e in Asia -Pacifico. Saint-Gobain assicura che punta a un margine operativo a doppia cifra nel 2024, per il quarto anno consecutivo.

Safran ha rivelato questa mattina un fatturato di 6,22 miliardi di euro per i primi tre mesi del 2024, in crescita del 18,1% sui dati grezzi e del 19,1% su base organica, con una crescita a doppia cifra in tutte le sue attività.

Airbus pubblica un EBIT rettificato consolidato – una misura della sua performance commerciale – di 577 milioni di euro per i primi tre mesi dell’anno, rispetto ai 773 milioni di euro dell’anno precedente.

I ricavi sono aumentati del 9% su base annua a 12,8 miliardi di euro sulla base di 142 consegne di aerei commerciali, rispetto alle 127 del primo trimestre del 2023.

TotalEnergies ha riportato venerdì un calo del 22% dell’utile netto rettificato nel primo trimestre, citando una performance “solida” in linea con i suoi obiettivi per l’anno finanziario 2024. Nel corso dell’anno il gruppo ha generato un utile netto rettificato di 5,1 miliardi di dollari primi tre mesi dell’anno, rispetto ai 6,5 miliardi di dollari dell’anno precedente.

Infine, URW pubblica un fatturato di 942,8 milioni di euro, al 1o trimestre, in crescita del 3,7% rispetto all’anno precedente. Su base omogenea il fatturato è aumentato del +10,5%.

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