È stato all’interno di un’antica fungaia, in fondo a un’enorme grotta di 600-700 m², che l’incendio è scoppiato giovedì 25 aprile a Puymoyen, in rue du château du Diable.
“Siamo stati allertati da diversi testimoni nelle vicinanze, intorno alle 18:05. In questa grande cavità ha poi preso rapidamente fuoco un cumulo di circa 30 pneumatici, immondizie e rifiuti di ogni genere. Da lì si sprigionavano notevoli fiamme e fumo nero”, spiega Matthieu Cordier, capogruppo.
Sul posto 24 vigili del fuoco
Sul posto, 24 vigili del fuoco delle caserme di Angoulême, Couronne e Châteauneuf hanno coordinato l’operazione di “incendio delle strutture sotterranee” prima di domare rapidamente le fiamme.
Sebbene non siano state segnalate vittime all’ingresso di questa proprietà privata, apparentemente abbandonata, i due locali sotterranei sono stati ventilati per mettere completamente in sicurezza il luogo.
Divieto di accesso alla grotta
«Abbiamo effettuato ricognizioni anche nella lottizzazione, sulle alture della cavità, situata 200 metri a nord. Nessun residente è stato colpito, infastidito o indisposto dai fumi tossici. »
Verrà inoltre inviato un rapporto al Bureau of Geological and Mining Research (BRGM) “per verificare se il soffitto è stato surriscaldato dall’elevato calore dell’incendio, il che potrebbe portare a crolli”.
Secondo i primi accertamenti l’incendio potrebbe essere dovuto a dolo o ad un atto vandalico. Il sindaco dovrebbe presentare un’ordinanza per vietare l’accesso alla cavità.