Tassi in calo, prezzi in calo… È giunto il momento di acquistare immobili?

Tassi in calo, prezzi in calo… È giunto il momento di acquistare immobili?
Tassi in calo, prezzi in calo… È giunto il momento di acquistare immobili?
-

Il calo dei tassi di interesse ripristina la capacità di finanziamento degli acquirenti, che potrebbero essere ben ispirati a fare il grande passo, prima che i prezzi aumentino nuovamente.

Aspettando il perfetto allineamento dei pianeti, gli acquirenti finiranno per perdere l’occasione? Nelle ultime settimane il mercato immobiliare sembra in ripresa, dopo due anni bui. Abbastanza per aprire una finestra di opportunità e fare buoni affari?

In ogni caso, due elementi essenziali sono uniti. Innanzitutto, i tassi di interesse sono scesi. Secondo l’Osservatorio Crédit Logement, oggi prendiamo in prestito in media al 3,62%, rispetto al 4,20% di dicembre 2023.

“Si tratta di un potenziale d’acquisto aggiuntivo di 10, 15 o anche 20.000 euro a seconda del budget, non è trascurabile”, osserva Régis Sébille, responsabile dell’analisi dei dati della piattaforma pubblicitaria Bien’ici. .

Altro punto importante: i prezzi sono scesi in tutto il Paese, al -5,2% su base annua nel primo trimestre del 2024, secondo l’indice di riferimento dei notai, senza però tornare ai livelli pre-Covid. D’altronde ciò non accadrà: “Se l’acquirente aspetta ancora un calo dei prezzi del 20%, ciò non accadrà”, constatavano i notai della Grande Parigi a metà settembre.

Un punto basso nei prezzi?

Siamo quindi arrivati ​​ad un prezzo minimo? “Nella storia, i prezzi degli immobili non sono mai scesi per molto tempo”, analizza Régis Sébille. Tanto più che i venditori, vedendo aumentare il potere d’acquisto degli acquirenti, rischiano di essere riluttanti ad abbassare i prezzi.

“Oggi riteniamo che le trattative durino un po’ più a lungo”, osserva Pierre de Buhren, direttore generale del broker Empruntis. “I venditori hanno capito che il periodo di prosciugamento dei finanziamenti è finito, dicono a se stessi che il calo dei tassi aumenta il valore del loro immobile”.

“Potremmo aver toccato il punto più basso dei prezzi immobiliari, il che dimostra che ora è il momento di acquistare”, afferma.

Gli acquirenti sono però ancora in una posizione forte nella trattativa, perché il numero di immobili sul mercato è enorme: +40% di annunci sul sito Bien’ici rispetto a prima del Covid.

“Ciò significa che non tutta la merce scomparirà in pochi mesi”, continua Régis Sébille. “Non è sicuro che i prezzi saliranno così rapidamente perché l’abbondanza dell’offerta rende possibile la negoziazione”. In realtà il potere contrattuale dipende soprattutto dal mercato locale: il venditore è avvantaggiato se possiede un bene raro.

Nel complesso lo specialista ritiene che i prezzi non dovrebbero aumentare nuovamente prima della fine dell’anno. Quindi non è troppo tardi, ma “se vuoi comprare, non dovresti ritardare”.

Acquistare, anche se ciò significa rinegoziare il credito?

Questo per quanto riguarda i prezzi, ma d’altra parte i tassi di credito, anche se in calo, sono ancora superiori al 3,5%. È ancora troppo presto per iniziare? “Salvo una catastrofe, i tassi continueranno a scendere, ma non dovremmo aspettare”, assicura Pierre de Buhren.

Già perché i prezzi di vendita rischiano di risalire. Poi perché, secondo lui, ci sarà sempre tempo per rinegoziare il suo credito tra uno o due anni se i tassi scenderanno ulteriormente.

A causa dei costi che ciò comporta, in genere sarà necessario attendere che vi sia una differenza di almeno un punto percentuale (100 punti base) tra il tasso preso in prestito e quello praticato al momento della rinegoziazione affinché l’operazione possa essere conclusa. redditizio.

“Se entro tre o quattro anni si andrà verso un tasso del 2%, ci sarà ampio spazio per rinegoziare”, assicura Pierre de Buhren.

Un altro punto da tenere in considerazione: la qualità dell’immobile. “Ricordate che dopo il Covid, quando la tensione era al culmine, la priorità era riuscire a comprare”, ricorda.

Quindi, secondo lui, un acquirente che inizia adesso avrà solo l’imbarazzo della scelta. “Quando le tariffe saranno di nuovo molto basse, la qualità di ciò che acquistiamo non sarà più una priorità assoluta”, anticipa. “Per me, attualmente, c’è una sorta di equilibrio”.

-

PREV Sette candidati per il municipio di Antananarivo
NEXT De Veline a Ballando con le Stelle 2024