Un francese di 60 anni ha perso la vita in Libano a causa dei recenti bombardamenti israeliani, come ha riferito domenica franceinfo, riferendosi al Ministero degli Affari Esteri francese. Questa morte porta a due il numero di cittadini francesi morti in Libano da quando gli attacchi israeliani si sono intensificati nel paese.
Vittima di questa escalation di violenze è stata anche una donna francese di 87 anni. La sua morte è stata confermata giovedì scorso da Anadolu, citando una fonte diplomatica. E’ morta lunedì scorso in seguito al crollo del suo edificio nel sud del Libano, provocato da una forte esplosione nelle vicinanze, riferisce l’agenzia di stampa.
L’esercito israeliano ha lanciato quello che viene descritto come l’attacco più intenso e di vasta portata contro il Libano il 23 settembre da quando sono iniziate le tensioni con Hezbollah circa un anno fa. Anadoulu riferisce che questa offensiva ha provocato almeno 895 morti, tra cui donne e bambini, e il ferimento di 2.584 persone, secondo le statistiche fornite dalle autorità libanesi.
Questi eventi drammatici arrivano in un momento in cui la comunità internazionale teme un’escalation verso un conflitto regionale. Intanto domenica sera è arrivato a Beirut per una visita ufficiale il nuovo ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot. Dovrà condurre lì le discussioni sull’evoluzione della situazione in Libano.