Guarda in diretta la NASA che lancia la vela solare per testare il viaggio spaziale alimentato dalla luce solare

Guarda in diretta la NASA che lancia la vela solare per testare il viaggio spaziale alimentato dalla luce solare
Descriptive text here
-

Una nuova missione sperimentale della NASA è pronta a salpare in orbita, utilizzando i fotoni del Sole per raggiungere altitudini più elevate.

Cosa ha visto Tatiana alla fine di 3 problemi fisici?

Sistema avanzato di vela solare composita (ACS3) è previsto per il lancio martedì durante una finestra di lancio che si apre alle 18:00 ET. La missione decollerà a bordo di un razzo Rocket Lab Electron dal Launch Complex 1 della compagnia sulla penisola di Mahia in Nuova Zelanda. Puoi sintonizzarti sul lancio tramite il live streaming di Rocket Lab sul suo sito web o guardalo attraverso il feed qui sotto.

VIVERE! RocketLab Elettrone 47 | Inizio dello sciame

L’ACS3 della NASA è progettato per testare nuovi materiali e strutture dispiegabili per i sistemi di propulsione a vela solare, inclusi nuovi bracci compositi che verranno utilizzati per dispiegare la vela solare una volta raggiunta l’orbita. I bracci compositi sono realizzati in materiale polimerico; sono leggeri pur essendo rigidi e resistenti alla flessione e alla deformazione se esposti a temperature diverse. Funzionano allo stesso modo del boma di una barca a vela, tranne che sono progettati per catturare la forza propulsiva della luce solare anziché del vento. Una volta spiegata, la vela solare si estenderà per 9 metri per lato.

Le vele solari funzionano grazie ai fotoni provenienti dal Sole, provocando piccole esplosioni di slancio che spingono la navicella spaziale più lontano dalla stella. Se un veicolo spaziale fosse in grado di superare la resistenza dell’atmosfera terrestre, potrebbe potenzialmente raggiungere altitudini molto elevate.

Electron di Rocket Lab schiererà i cubi delle dimensioni di un microonde a circa 600 miglia (966 chilometri) sopra la Terra, che è circa il doppio dell’altitudine della Stazione Spaziale Internazionale. Da lì, la vela solare sarà abbastanza alta da guadagnare quota e superare la resistenza atmosferica utilizzando la piccola forza della luce solare sulla vela, che è più o meno equivalente al peso di una graffetta appoggiata sul palmo della mano, secondo NASA.

La NASA non è l’unica ad essere sperimentale in questa missione. Rocket Lab sta riutilizzando un booster di elettroni per la prima volta durante il prossimo lancio. La missione “Beginning Of The Swarm” dell’azienda lancerà il suo razzo Electron con un booster che lo era già utilizzato per un lancio precedente.

Il 31 gennaio, la missione “Four Of A Kind” ha visto il primo stadio del razzo Electron ricadere verso la Terra con l’aiuto di un paracadute prima di schiantarsi nell’Oceano Pacifico circa 17 minuti dopo il decollo. L’azienda ha recuperato il razzo e ora lo sta riutilizzando per un altro volo. Rocket Lab ha sperimentato la riutilizzabilità di Electron, sperando di avvicinarsi al suo principale rivale del settore SpaceX. L’imminente lancio di Electron costituirà un test importante per verificare la capacità dell’azienda di riutilizzare il veicolo a due stadi.

Il razzo Electron trasporterà anche NEONSAT-1, un satellite di osservazione della Terra per il Korea Advanced Institute of Science and Technology.

Per ulteriori voli spaziali nella tua vita, seguici su X e segnalibro dedicato di Gizmodo Pagina del volo spaziale.

-

PREV “Finché prendevo buoni voti, i miei genitori non si preoccupavano”
NEXT Ligue 1: perché non ci sono partite domenica 5 maggio