Di madre in figlia. La crescita eccessiva dei peli è spesso idiopatica (senza una causa identificata) e di origine familiare; Si tratta di un disturbo ormonale caratterizzato in particolare da un eccesso di androgeni, cioè di ormoni maschili. Anche alcuni farmaci, come il danazolo (che può essere utilizzato nel trattamento dell’endometriosi) o altri steroidi anabolizzanti, possono esserne la causa. Trattare la causa
Poiché questi peli in eccesso possono avere un forte impatto psicologico, si consiglia vivamente di consultare il medico curante, un dermatologo, un ginecologo o un endocrinologo. In effetti, la ceretta o la rasatura non aiutano a trattare la causa dell’irsutismo.
Soprattutto, un test chiamato punteggio di Ferriman e Gallwey permette di valutare la gravità dell’iperpilosità a seconda della parte del corpo. Quindi, a seconda dell’origine del disturbo, è possibile istituire un trattamento.
In caso di squilibrio ormonale può essere prescritta la contraccezione ormonale estro-progestinica. Se è coinvolto un farmaco, il medico valuterà la possibilità di interromperlo o sostituirlo. In caso di sindrome dell’ovaio policistico, e soprattutto se la paziente è in sovrappeso, è fondamentale un miglioramento dello stile di vita per favorire il benessere. Una perdita di circa il 10% del peso iniziale aiuta a ridurre l’iperandrogenismo (eccesso di ormoni sessuali maschili) e i suoi sintomi.
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