Il buon percorso dell’FC Barcelona si è concluso sabato sera nella Liga. Nell’ottava giornata del campionato spagnolo 2024-2025, la capolista ha perso pesantemente in campo a El Sadar contro l’Osasuna (4-2). Alla vigilia dell’attesissimo derby di Madrid tra Atlético e Real, Hans-Dieter Flick aveva deciso di ruotare la sua squadra e sedersi sul suo vantaggio di quattro punti nella classifica generale. Di fronte a una squadra imbattuta in casa dall’inizio della stagione, il Barça si è dimostrato irriconoscibile e vede aumentare la pressione prima di ospitare lo Young Boys Bern in Champions League martedì prossimo.
Se i primi sette giorni sembravano una passeggiata nel parco per il Barça di Flick, questa trasferta a Pamplona si è trasformata in una trappola. Nel cuore di un programma frenetico, il tecnico tedesco ha voluto dare nuova vita alla sua consueta formazione titolare. Risultato delle gare: Lamine Yamal, Raphinha e Íñigo Martínez hanno iniziato la partita sulla panchina dei sostituti per far posto ai giovani catalani. Nella cerniera centrale, Pau Cubarsi (17 anni) e Sergi Dominguez (19 anni) hanno avuto il loro bel da fare per neutralizzare l’esperto Ante Budimir. Una missione che nella pratica si è rivelata molto complessa…
Raphinha durante la sconfitta dell’FC Barcelona contro l’Osasuna nella Liga, 28 settembre 2024
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Saragozza e Budimir come carnefici
Dinamo dell’attacco locale, Bryan Saragozza si è rivelato decisivo nell’infiammare la polvere. Con un cross perfettamente misurato, l’esterno in prestito dal Bayern Monaco ha offerto il primo gol a Budimir con uno splendido colpo di testa (1-0, 18esimo). Spinto come il giovane Pau Victor (22) a centrocampo, il Barça ha subito un secondo gol su una deliziosa finta del Saragozza per dribblare Inaki Pena e segnare a porta vuota (2-0, 28esimo). Sul piano offensivo, il Barça è apparso amorfo: il primo tiro in porta è arrivato molto tardi dopo un colpo di testa di Eric Garcia (44esimo).
Se il primo atto era troppo scarno per sperare in qualcosa di diverso da una sconfitta, all’inizio del secondo periodo non c’è stata alcuna sostituzione. Certamente, il Barça è riuscito a ridurre il divario con Victor in un’azione tinta di successo (2-1, 54esimo). Di certo, poco dopo il quarto d’ora sono entrati Yamal e Raphinha per ridare energia all’attacco blaugrana. Ma in realtà Osasuna era troppo fiducioso per iniziare a dubitare. Colpevole di un rigore indiscutibile, Dominguez ha permesso a Budimir di portare a casa il punto con una doppietta (72esimo, 3-1). Alla fine della partita, l’entrante Abel Bretones ha trasformato la sconfitta in uno schiaffo (85esimo, 4-1), poi Yamal ha scosso le reti per aumentare le sue statistiche individuali (89esimo, 4-2). Il Barça resterà leader qualunque cosa accada alla fine del fine settimana, ma questa partita mostra innegabilmente le sue prime crepe.