. Gran Premio di Singapore

. Gran Premio di Singapore
F1. Gran Premio di Singapore
-

Dopo le tre sessioni di prove libere, è ora il momento delle qualifiche! Su un circuito impegnativo come Singapore, ogni errore è costoso, da qui l’importanza di esercitare cautela. Con una pista che migliora notevolmente nel corso delle sessioni, ci si aspettano delle sorprese.

Motori Inside senza pubblicità?

Iscriviti

Q1

Le buone prestazioni di Lando Norris sono state confermate all’inizio delle qualifiche. Il britannico ha fatto una serie di giri incredibili e nessun pilota sembrava in grado di impedirgli di conquistare la pole. Ha fatto segnare il miglior tempo in Q1 con un tempo di 1:30.002. Il suo compagno di squadra Oscar Piastri è arrivato 3°, due decimi dietro il britannico.

Verstappen sembra essere tornato in pista durante questa sessione di qualifica. Nonostante una monoposto ancora ostica da guidare, l’olandese è riuscito ad adattarsi e a fare un tempo che lo colloca in seconda posizione. Peréz sta ancora faticando a sfruttare le prestazioni della sua monoposto, nonostante un 5° tempo.

La Ferrari ha faticato nelle prove libere 3 (FP3) e la tendenza è continuata in qualifica. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno mostrato un ritmo al di sotto delle aspettative. Classificatisi rispettivamente al 6° e al 12° posto, i piloti della Scuderia hanno faticato a capire come funziona la loro auto e hanno commesso qualche errore di guida.

In casa Mercedes, è ora George Russell a fare fatica con la sua monoposto. Il britannico è in 13a posizione, superando di poco la fase Q1. Lamenta in particolare la mancanza di grip, situazione incomprensibile rispetto alle prestazioni ottenute durante i test. Hamilton, che faceva fatica con la sua monoposto in EL3, fa segnare il 4° tempo, mostrando un incremento di prestazioni.

Tra i francesi, Esteban Ocon è arrivato alla Q2, ma Pierre Gasly, 18°, è stato eliminato.

Gli eliminati: Ricciardo, Stroll, Gasly, Bottas e Zhou.

Q2

Il dominio della McLaren continuò, ma questa volta fu Oscar Piastri a stabilire il miglior tempo con un tempo inferiore al minuto e mezzo (1:29.640). Norris fece meno bene nel suo primo tentativo, che sarebbe stato il suo unico, poiché abortì il suo secondo giro. Finì 5° ma rimase un serio contendente per la pole position.

Verstappen ha confermato la sua buona forma chiudendo 2° in questa Q2, registrando una solida prestazione. Il suo risultato è promettente per il futuro e gli consente di affrontare l’ultima fase delle qualifiche con ottimismo. Sergio Pérez ha subito un’altra delusione chiudendo in 13a posizione. Questo risultato evidenzia ancora una volta le difficoltà di guida del pilota messicano, che sta lottando per trovare il ritmo necessario su questa pista. Un risultato deludente, soprattutto perché Pérez aveva grandi aspettative dopo la sua buona prestazione a Baku.

Per la Williams, questa Q2 è stata segnata dalla frustrazione di Alex Albon. Il pilota thailandese ha segnalato lo stesso problema di George Russell nella Q1, ovvero gomme completamente diverse da quelle delle sessioni precedenti, che mancavano di grip. Franco Colapinto, nel frattempo, ha ricevuto incoraggiamento dal team principal della Williams James Vowles dopo aver concluso 11°, appena dietro ad Albon.

Hulkenberg ha creato una sorpresa piazzando la sua auto in Q3 dopo un 7° posto. È ben davanti al suo compagno di squadra Kevin Magnussen, 14°.

Ad Alpine, Ocon si è classificato 15°, ponendo fine alle qualificazioni della squadra francese.

Gli eliminati: Albon, Colapinto, Perez, Magnussen and Ocon.

Il Q3

L’inizio della Q3 è stato segnato dall’uscita di pista di Carlos Sainz. Lo spagnolo ha perso il controllo della sua auto poco prima di iniziare un giro lanciato, il che ha messo fine anticipatamente alle sue qualifiche. Questo incidente ha portato a una bandiera rossa, un’interruzione nel peggior momento possibile per Norris, che stava allineando i settori viola.

Quando la gara riprese, ai piloti rimase un solo tentativo per assicurarsi l’ambita pole position.

Norris alla fine conquistò la pole position con un tempo di 1:29.525, stabilendo un record assoluto della pista.

La grande sorpresa è arrivata dal secondo posto di Max Verstappen, un risultato inaspettato. Non è l’unico a sorprendere, visto che Nico Hülkenberg è risalito in sesta posizione in griglia grazie a un giro impressionante a fine sessione.

La delusione è immensa in casa Ferrari. I due piloti della Scuderia partiranno dalla 9a e 10a posizione, senza riuscire a fare un tempo in Q3. Charles Leclerc si è visto cancellare il tempo per aver superato i limiti della pista. Una brutta giornata per la Ferrari che non promette nulla di buono per il Gran Premio di domani.

Il risultato delle qualifiche del Gran Premio di Singapore:

-

PREV L’ex giocatore dell’OM, ​​l’olandese Kevin Strootman, si ritira
NEXT Lézat-sur-Lèze. Grande successo per la Giornata del Patrimonio