L’ex deputato socialista Didier Migaud è stato nominato sabato ministro della Giustizia, in sostituzione di Eric Dupond-Moretti, nel governo del nuovo primo ministro Michel Barnier, ha annunciato il segretario generale dell’Eliseo Alexis Kohler. Veterano della politica e del servizio statale, Didier Migaud è un esperto di questioni di bilancio: ha presieduto la Corte dei conti per dieci anni prima di garantire l’integrità dei funzionari eletti alla guida dell’Alta autorità per la trasparenza nella vita pubblica (HATVP). Tra i membri del governo Barnier, Didier Migaud è l’unico a provenire dalla sinistra, anche se ha lasciato la politica attiva nel 2010.
Primo nell’ordine protocollare, succede all’ex avvocato penalista vicino a Emmanuel Macron, rimasto quattro anni alla Cancelleria e mantenuto al suo posto nonostante un’incriminazione, che si è conclusa con un’assoluzione. Questa è la prima volta che Didier Migaud, ex deputato socialista vicino a Laurent Fabius e consigliere della candidata del PS all’Eliseo Ségolène Royal nel 2007, entra in un governo.
“Cosa ne sarà del massiccio reclutamento di 10.000 persone nel settore della giustizia con rigore di bilancio?”
“Il profilo sembra interessante, ma quali saranno i suoi mezzi, il suo margine di manovra? Riuscirà a eliminare gli arbitrati per accaparrarsi risorse pubbliche?”, ha reagito all’AFP Ludovic Friat, presidente dell’Union syndicale des magistrats (USM). “Usciamo da una fase con budget consistenti, riforme in corso che abbiamo combattuto, altre che abbiamo sostenuto, (…) che ne sarà del massiccio reclutamento di 10.000 persone della giustizia (…) con rigore di bilancio?”, ha aggiunto.
Eric Dupond-Moretti, 63 anni, ha “strappato con i denti” – parole sue – risorse storiche per la giustizia, inserite in una legge approvata nell’autunno del 2023 (11 miliardi di euro di bilancio entro il 2027 e l’assunzione in particolare di 1.500 magistrati e 1.800 impiegati), e un cambio di categoria da tempo richiesto dal personale penitenziario. Il presidente dell’ordine degli avvocati di Parigi, Me Pierre Hoffman, ha inviato su X “tutti i (suoi) migliori auguri di successo al nuovo ministro della Giustizia Didier Migaud”. “Il suo posto nei ranghi del protocollo è un segnale positivo, ma le sfide del mondo della giustizia restano numerose e urgenti; c’è molto da fare”, ha sottolineato, indicando come “primo tema: un bilancio all’altezza delle sfide”.