Michel Barnier ha iniziato a chiamare i suoi futuri ministri

Michel Barnier ha iniziato a chiamare i suoi futuri ministri
Michel Barnier ha iniziato a chiamare i suoi futuri ministri
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Esiste una legge che obbliga il Presidente della Repubblica a rispettare le scelte delle urne nella nomina del Primo Ministro?

Madile

Buongiorno Madile, nella Costituzione non c’è nulla che obblighi il presidente a scegliere il suo Primo Ministro tra il partito che ha vinto le elezioni: la scelta è di sua esclusiva competenza. Ma poiché l’Assemblea nazionale ha il potere di rovesciare il governo, questa nomina verrebbe rapidamente annullata se scegliesse il suo Primo Ministro tra un partito senza maggioranza assoluta: nel 1986, il socialista François Mitterrand, primo Presidente della Repubblica ad affrontare la situazione, dovette risolversi a nominare Jacques Chirac, capo del RPR, che vinse con la coalizione di destra.

La particolarità della situazione attuale, dopo le elezioni legislative di luglio, è che nessuna coalizione ha la maggioranza assoluta (279 deputati): la coalizione di sinistra NFP ha 193 rappresentanti eletti, la coalizione macronista 166, il Raggruppamento Nazionale e i suoi alleati 142 e la Destra Repubblicana 47. Il Presidente ha quindi cercato di trovare un Primo Ministro che non avrebbe una maggioranza CONTRO di lui. La coalizione di fatto tra i macronisti e la destra conta circa 200 deputati. Avendo il RN annunciato che non avrebbe votato immediatamente la censura contro questo governo Barnier, il NFP da solo non dovrebbe avere abbastanza voti per rovesciarlo… a meno che la composizione del governo non erediti abbastanza deputati centristi: in questa Assemblea senza una chiara maggioranza, nessun voto sarà scontato.

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