Il Parlamento europeo annuncia i 5 candidati per il Premio del pubblico LUX

Il Parlamento europeo annuncia i 5 candidati per il Premio del pubblico LUX
Il Parlamento europeo annuncia i 5 candidati per il Premio del pubblico LUX
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Diritti delle donne, cambiamenti climatici, colonialismo, bullismo a scuola e guerra in Ucraina sono i temi affrontati dai tre di finzione (tra cui un lungometraggio d’animazione) e dai due documentari candidati mercoledì al LUX Audience Award 2025 presso il Parlamento europeo.

I diritti delle donne, il cambiamento climatico, il colonialismo, il bullismo a scuola e la guerra in Ucraina sono alcuni degli argomenti trattati dai candidati al LUX Audience Award 2025.

Il Gran Premio per le arti visive del Parlamento europeo premia tre lungometraggi, tra cui un film d’animazione, e due documentari.

Nella rosa dei candidati ci sono: Animale (del regista greco Sofia Exarchou), Dahomey (del regista francese Mati Diop), Per scorrere (del regista lettone Gints Zilbalodis), Intercettato (del regista ucraino-canadese Oksana Karpovych) e Julie rimane in silenzio (del regista belga Leonardo van Dijl).

“Il cinema europeo riflette le sfide e le speranze della nostra società. I ​​finalisti di quest’anno, ognuno nella sua forma distinta, illustrano la ricca diversità del mondo del cinema”, ha affermato la prima vicepresidente del Parlamento europeo Sabine Verheyen, un’eurodeputata tedesca del centro-destra PPE, presentando l’elenco dei finalisti in una conferenza stampa.

“Scatenano conversazioni importanti e ci invitano a vedere il mondo attraverso lenti diverse”, ha aggiunto, sottolineando la filosofia del premio, creato in collaborazione con l’European Film Academy.

I candidati

  • Animal, della regista greca Sofia Exarchou, esplora il lato nascosto dell’industria dell’intrattenimento turistico attraverso le routine quotidiane delle persone che ci lavorano. In un resort all-inclusive sull’isola durante l’alta stagione, lo staff dell’animazione lavora instancabilmente e sopporta orari impegnativi, dimostrando nel contempo coraggio.
  • Dahomey, del regista francese Mati Diop, è un documentario sulla restituzione di 26 tesori reali dal Regno di Dahomey, quasi 130 anni dopo il loro saccheggio da parte delle truppe coloniali francesi, alla Repubblica del Benin. Gli studenti dell’Università di Abomey-Calavi dibattono su come rispondere a questa restituzione.
  • Flow, del regista lettone Gints Zilbalodis, è un lungometraggio animato su un eroe, Cat, che trova rifugio su una barca con altri animali, nonostante la sua natura solitaria. In un’ambientazione post-apocalittica, Cat e i suoi compagni dovranno fare squadra nonostante le loro differenze. Insieme, navigheranno attraverso mistici paesaggi allagati e supereranno le sfide e i pericoli dell’adattamento a un nuovo mondo.
  • Intercepted, del regista ucraino-canadese Oksana Karpovych, è un documentario sulla distruzione causata dall’invasione russa dell’Ucraina e sulle vite di coloro che resistono e ricostruiscono il paese. Le conversazioni telefoniche intercettate tra i soldati russi e le loro famiglie e amici in Russia dai servizi segreti ucraini rivelano la crudeltà e il potere disumanizzante della guerra.
  • Julie Keeps Quiet, del regista belga Leonardo van Dijl, è un dramma su una star del tennis la cui vita ruota attorno al gioco. Quando il suo allenatore viene indagato per abuso di posizione e improvvisamente sospeso, i giocatori del club vengono incoraggiati a parlare. Tuttavia, Julie decide di tacere.

Proiezioni, dibattiti e votazioni

Gli organizzatori mirano a “rafforzare i legami tra politica e cittadini” invitando il pubblico europeo ad assistere a proiezioni di film, seguite da dibattiti e poi a votare su una piattaforma online, dal 18 settembre ad aprile 2025.

Saranno i voti del pubblico e di un gruppo selezionato di legislatori europei a decretare il vincitore, che sarà annunciato durante una cerimonia nell’aprile 2025 presso il Parlamento europeo a Bruxelles, alla quale parteciperanno i rappresentanti dei film finalisti.

“The Teachers’ Lounge”, del regista tedesco Ilker Çatak, vincitore dell’edizione 2024, racconta la storia di un’insegnante incaricata di scoprire quale tra i suoi studenti è il responsabile di una serie di furti.

Questo premio, creato nel 2020, è ora completato dal Young Talent Programme, lanciato quest’anno, “per coinvolgere i giovani professionisti del cinema nella promozione dei valori europei e dal progetto LUX Audience Film Award”, secondo gli organizzatori.

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