Deluso dal fatto che l’amministrazione Marchand abbia presentato la scorsa settimana un piano per servire i sobborghi senza consultare il comitato per la mobilità, l’unico rappresentante eletto dell’opposizione che ne faceva parte ha deciso di sbattere la porta.
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Louis Martin, consigliere dell’opposizione di Québec First e presidente del consiglio comunale, ha annunciato il 16 settembre le sue dimissioni dalla commissione per la mobilità.
“Niente di tutto questo è stato presentato al comitato, a mia conoscenza. Ne sono venuto a conoscenza nello stesso momento in cui lo hai saputo tu. L’ho trovato un po’ una mancanza di rispetto nei confronti del comitato.”
Il consigliere fa riferimento al progetto finanziato in parte dall’aumento della tassa di registro. Presentato mercoledì scorso dal sindaco Bruno Marchand, prevede migliori servizi di trasporto pubblico per il nord e l’ovest della città, in particolare aggiungendo nuovi metrobus.
“Più rilevante”
Era proprio questo l’obiettivo del comitato, studiare il servizio della corona del nord, sottolinea il signor Martin, per il quale questo comitato “non è più rilevante” e presenta “pochi risultati”. Louis Martin deplora che le riunioni del comitato siano state rare negli ultimi mesi. Afferma di non essere stato invitato a certe riunioni. “Non abbiamo mai visto un rapporto di metà sessione, misure concrete che ho visto emergere da quello”.
Nel comitato restano quattro funzionari eletti, tutti provenienti dal partito del sindaco, Québec Forte et Fière (QFF). Jean-François Gosselin, ex oppositore del signor Marchand per la carica di sindaco che si è unito alle fila del QFF, ne è il co-presidente.
