“La mia indennità di invalidità per adulti (AAH) è pignorabile per un pagamento in eccesso?”

-

L’assegno per adulti disabili (AAH) può essere pignorato dalla CAF in caso di pagamento in eccesso? Questa è la domanda del lettore rivolta a MoneyVox. Ecco cosa è previsto in questo caso specifico.

Domanda di Thalie, agosto 26,

Salve, ho letto sul tuo sito che l’AAH era insequestrabile. Ma è insequestrabile per un pagamento in eccesso?

Ciao Thalie, e grazie per la tua domanda. Fa seguito alla nostra risposta a una precedente domanda di un lettore il mese scorso sulla possibilità che il Tesoro confischi parte dell’indennità di invalidità per adulti (AAH).

In linea di principio, l’assegno per adulti disabili non è pignorabile. Ma ci sono delle eccezioni. L’AAH può essere pignorato per il recupero di un debito di mantenimento. Vale a dire quando il beneficiario dell’AAH deve pagare una somma di denaro a un altro per soddisfare bisogni vitali. Ad esempio, pagare il mantenimento all’ex coniuge che ha la custodia dei figli.

Nella tua domanda Thalie, hai menzionato il pagamento in eccesso. In questo caso, l’AAH non può essere sequestrato. È la CAF che ti chiederà di rimborsare il pagamento in eccesso. Questa è una situazione comune quando un importo è stato pagato per errore.

Molte controversie sull’AAH

“A livello della CAF, i principali contenziosi riguardano l’importo dell’AAH o dell’AEEH (l’assegno scolastico per i figli disabili, ndr) e i pagamenti indebiti”, spiega Guillaume Autour, consulente per la famiglia e le politiche sociali presso la Cassa nazionale per gli assegni familiari (CNAF).

Ci sono due scenari. Se stai ancora ricevendo l’AAH quando la CAF vuole recuperare il pagamento in eccesso, effettuerà delle detrazioni dai tuoi pagamenti successivi fino a quando il debito non sarà completamente rimborsato. Se il pagamento in eccesso è inferiore a 287 euro, è prevista una detrazione forfettaria di 53 euro.

Oltre i 287 euro, la CAF effettuerà una ritenuta del 25% sull’importo mensile dell’AAH compreso tra 287 euro e 429 euro, del 35% sulla fascia di reddito compresa tra 430 euro e 641 euro, del 45% sulla fascia di reddito compresa tra 642 euro e 857 euro e del 60% sulla fascia di reddito superiore a 858 euro.

D’altro canto, se non ricevi più l’aiuto, dovrai pagare l’eccedenza in un’unica soluzione o in 3 o 4 rate mensili. E se non sei d’accordo con la CAF, hai due mesi di tempo dalla data di ricezione della tua lettera per contestare, per iscritto, la decisione presa.

Pesanti sanzioni in caso di frode

Se non è possibile effettuare il pagamento in 3 o 4 rate mensili, invia la tua proposta di rimborso alla CAF. “In assenza di rimborso o proposta da parte tua, la CAF potrà effettuare delle trattenute sui tuoi benefici; se l’importo delle trattenute è insufficiente, la CAF ti contatterà per ottenere un pagamento aggiuntivo”, specifica la CAF.

In ogni caso, per evitare un pagamento in eccesso, la CAF raccomanda di segnalare qualsiasi cambiamento nella propria situazione di vita, nella sezione “Il mio account” di caf.fr o sull’applicazione mobile. I principali cambiamenti da segnalare riguardano: Un cambiamento di situazione professionale, un cambiamento di alloggio, un cambiamento nella vita di una coppia o di un figlio.

Si prega di notare che in caso di frode evidente o falsa dichiarazione, la CAF può avviare un’azione penale e alcune sanzioni possono arrivare fino a 5 anni di reclusione e una multa di 375.000 euro.

-

PREV “Niente più scuse”: famiglie in ostaggio e manifestanti antigovernativi invitano il pubblico a manifestare a Tel Aviv
NEXT Lézat-sur-Lèze. Grande successo per la Giornata del Patrimonio