Jannik Sinner e Iga Swiatek mettono il turbo. Nei quarti di finale degli Australian Open, l’italiano e il polacco non hanno lasciato al loro avversario alcuna possibilità di raggiungere le semifinali del primo torneo del Grande Slam della stagione, mercoledì 22 gennaio.
Di fronte alla testa di serie numero 8 del torneo, Alex De Minaur, Jannik Sinner ha rinunciato solo a sei partite in totale, vincendo 6-3, 6-2, 6-1, senza concedere il minimo break point al servizio. l’australiano, ubriaco di colpi, non ha mai fatto breccia in questo confronto, come nei 10 precedenti. L’australiano, infatti, non ha mai battuto il transalpino in 10 partite, e gli ha preso solo un set.
Il numero 1 del mondo, ancora sotto minaccia di squalifica per doping, affronterà il marcatore di Gaël Monfils nel turno precedente, l’americano Ben Shelton (20°), vincitore di Lorenzo Sonego (55°) al termine di una magnifica partita a quattro set (6-4, 7-5, 4-6, 7-6 [7-4] tra 3h50). Sinner, 23 anni, affronta Shelton, 22 anni, il duello giovanile mentre nell’altra parte della classifica, sono i più anziani Novak Djokovic (37 anni) e Alexander Zverev (27 anni) a sfidarsi.
Per Iga Swiatek le svolte si susseguono e sono simili. Particolarmente spedita, e avendo trascorso finora poco più di sei ore sui campi australiani, la polacca ha continuato il suo slancio contro l’americana Emma Navarro (8a), specialista delle maratone, sconfitta 6-1, 6-2 in meno di 1h30 di giocare.
Dopo un primo set volato, chi non ha ancora concesso un set dall’inizio delle due settimane, ha dovuto faticare di più nel secondo, aiutato da un piccolo successo come questo, punto assegnato dal VAR nel quinto game (6- 1, 2-2), quando avrebbe dovuto perdere lo scambio.
L’ex boss della WTA ha raggiunto la final four a Melbourne solo per la seconda volta nella sua carriera, tre anni dopo la sua prima semifinale. Affronterà un’altra americana, Madison Keys (14a), vincitrice (3-6, 6-3, 6-4) di Elina Svitolina (27a).