Di fronte al preoccupante aumento della pirateria delle partite di Ligue 1 e Ligue 2, la Lega calcio professionistica (LFP) ha deciso di passare all’offensiva. In un contesto in cui circa un milione di spettatori hanno assistito illegalmente all’ultima classica tra OM e PSG, l’organismo ha inviato una lettera a tutti i club per renderli consapevoli dell’urgenza della situazione, come rivelato RMC Sport. La LFP chiede una maggiore vigilanza, in particolare sui social network, dove gli abbonati condividono liberamente collegamenti a trasmissioni illegali. Un fenomeno riportato di recente sulla pagina ufficiale dell’Olympique Lyonnais, scatenando la reazione di BeIN Sports e DAZN, le principali emittenti interessate.
DAZN pazienza
Anche la piattaforma britannica DAZN, che possiede otto delle nove partite giornaliere, sta portando avanti la propria battaglia in collaborazione con la LFP. Recentemente sono stati chiusi i siti illegali, ma cresce il disagio tra le emittenti, alle prese con un deficit significativo. Tanto che la clausola di uscita prevista con DAZN nel 2025 potrebbe diventare un punto di tensione se la situazione non migliorerà. Mentre i diritti televisivi rappresentano una leva economica cruciale per i club, la LFP si trova a dover destreggiarsi tra le pressioni dei broadcaster e i necessari adeguamenti di fronte ad una piaga digitale in continua evoluzione.
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Per riassumere
Sotto la pressione di DAZN, la LFP continua ad agire per cercare di frenare la pirateria delle proprie partite di campionato.