“Sembra un’ottima mossa”, chi è Goduine Koyalipou?

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Prima recluta invernale dell’RC Lens dopo il fallimento di Pau Lopez, Goduine Koyalipou arriva ad Artois accompagnato da domande e curiosità. Questo attaccante della nazionale centrafricana, formatosi in Francia, ha dovuto esportare per apprendere le sue abilità e dimostrare il suo talento. Prima della scoperta della Ligue 1 a 24 anni, con alcuni vantaggi per risultare decisiva. Presentazione.

Un viaggio accidentato ma uno sviluppo lineare

Dalla Nazionale alla Ligue 1, passando per la D2 belga e la D1 bulgara, tutto in due anni e mesi: è riduttivo dire che abbiamo fatto un percorso più rilassante di quello di Goduine Koyalipou. Il che non è un brutto segnale: dovunque sia stato dal 2023, l’attaccante centrafricano ha dimostrato di essere troppo forte per il livello a cui giocava. Dopo l’allenamento dall’età di otto anni a Niortdove ha esordito professionalmente all’età di 17 anni in Ligue 2, originario di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, è stato notato da Losanna-Sport nell’estate 2021. “ Era un giocatore già molto interessante atleticamente e sotto porta », ricorda Valentin Trouillerex giocatore del centro sportivo del LOSC, che ha avuto a che fare con i neo-Lensois durante un provino a Niort. Nel club partner dell’OGC Nice, però, l’attaccante fatica a lottare, tra status secondario, minutaggio e ripetuti problemi fisici.

Dopo 25 partitelle in un anno e mezzo, Goduine Koyalipou, quasi 23enne, ha scelto la Francia, la Nazionale e il prestito al Avranches per lanciare una carriera che sta già scivolando. Abbastanza per segnare l’inizio della salita. L’ex Niortais risplende con il suo talento nella terza divisione ambientandosi definitivamente nell’asse d’attacco dopo aver giocato sulle fasce negli ultimi anni. Risultati: 13 gol in 18 partite e un sorprendente senso di superiorità. “ Alla fine dei suoi sei mesi ad Avranches, non capisco perché un club francese non lo abbia ingaggiatodice Florent Toniutti, analista e videografo, nel suo video di presentazione del giocatore. Con il nostro indice So Foot Arena (media specializzati sull’analisi video e dati della partita, ndr) permettendoti di proiettare il livello di un giocatore in diversi campionati, abbiamo visto che aveva il potenziale per essere almeno un giocatore della Ligue 2, o addirittura ultimo in classifica.. Da quel momento avremmo dato il via libera ad un club di questo livello. »

Baptiste Fernandez/Icon Sport

Infine, il SK Beverenuna modesta squadra belga D2, vince. E ne esce più forte, visto che Goduine Koyalipou porta in spalla i Lions e conquista il titolo di capocannoniere del campionato (16 gol). Ribelli con il CSKA Sofiache l’estate scorsa lo ha pagato un milione di euro e lo venderà al doppio quest’inverno a RC Lens. “ Vedendo la cifra di 2 milioni di euro mi sono detto che RC Lens stava facendo un ottimo affare », dice Florient Toniutti, che ne elogia le qualità “ miglior attaccante del campionato bulgaro » (14 gol in 16 partite) e saluta il “ progressione abbastanza lineare » di colui che è “ diventare un buon titolare per la Ligue 1 » secondo l’indice di prestazione della So Foot Arena, sia nella rifinitura che nel contributo al gioco.

Goduine Koyalipou, il profilo 9 ideale per RC Lens?

Ma più che sapere se è pronto o meno per questo livello, resta da conoscere la sua compatibilità con le esigenze e le esigenze dell’RC Lens di Will Still, che ha parlato in conferenza stampa delle sue capacità di essere un “ marcatore » alleante « presa di profondità » e « energia ». « E’ un attaccante che fa gol, il Lens ha bisogno di lui », impegna Florent Toniutti. E per una buona ragione: in questa stagione, nessun attaccante dell’RC Lens ha un differenziale positivo tra i suoi gol segnati e i suoi xG (obiettivi attesi). Goduine Koyalipou è diventato una scommessa sicura in questo senso, con una grande sovraperformance ad Avranches (+3,09) e un record quasi equilibrato rispetto alle sue ultime esperienze.

Scheda tecnica di Goduine Koyalipou, tramite lo strumento di Ben Griffis

« Penso che sia meno attrezzato di (M’Bala) Nzola nel combattimento, ma penso che sia più bravo a finalizzare di Nzola “, paragona l’analista tra l’attuale titolare dell’incarico e il suo nuovo concorrente, la cui compatibilità e associazione non sembrano chiare date le caratteristiche generalmente abbastanza simili. Il centrafricano non è da meno nella casta degli orologi fisici. Oltre alla velocità impressionante, l’attaccante alto 1,84 m compensa la tua altezza relativamente normale con un atletismo impressionante nella parte inferiore e superiore del corpo. “ È soprattutto un giocatore che si assocerà agli altri come perno : sa usare il corpo, tenere la palla, resistere alla pressionenota l’intenditore del giocatore. Non è Evann Guessand nelle capacità motorie, ma sa usare la parte superiore del corpo e le braccia. È davvero qualcosa che ha sviluppato nelle ultime tre o quattro stagioni.. »

E se, dal punto di vista statistico, il suo apporto difensivo è molto limitato – parte che dipende molto dalle esigenze tattiche del tecnico in fase difensiva -, farà di più per stemperare l’ardore di Florent Toniutti: “ Dal momento in cui il Lens lo compra per 2 milioni di euro, c’è il caso in cui lavora e il Lens può fare una bella plusvalenza su di lui, ma c’è anche il caso in cui non funzionerebbe. Con il suo soggiorno in Belgio e Bulgaria, ha dimostrato che per lui esisteva un secondo mercato con i campionati secondari (Belgio, Svizzera, Austria, ecc.). Tutti questi campionati probabilmente lo accoglierebbero, con club capaci di mettere 2, 3 o 4 milioni di euro. Ci sono quindi pochissime possibilità che questa operazione Lens si concluda negativamente dal punto di vista finanziario. Sembra un’ottima mossa da parte della direzione di Lens. » Da confermare adesso in campo, con un potenziale primo incontro a Le Havre, questa domenica.

Enzo PAILOT

Crediti fotografici: RC Lens

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