Preferibile a Federico Chiesa, Rio Ngumoha ha esordito questo sabato con il Liverpool, in FA Cup, a soli 16 anni e 135 giorni. Un ulteriore passo avanti nella progressione di questa grande speranza inglese dissoluta al Chelsea.
Cosa facevi a 16 anni? Rio Ngumoha fa la storia. A partire da questo sabato contro l’Accrington Stanley per il terzo turno della FA Cup, l’inglese è diventato il secondo giocatore più giovane della storia ad iniziare una partita con il Liverpool.
A 16 anni e 135 giorni, è appena davanti a Jerome Sinclair, che aveva 16 anni e 6 giorni quando fece la sua prima apparizione con i Reds una sera di settembre 2012 in Coppa di Lega. Quest’ultimo, una volta presentato dai media inglesi come “il nuovo Michael Owen”, non ha avuto proprio la carriera che sperava visto che ha avuto una serie di prestiti infruttuosi, prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2021 dopo un’ultima esperienza fallita in Bulgaria.
Slot lo preferì a Chiesa
Rio Ngumoha spera invece di prendere spunto dal compagno di squadra Harvey Elliott, che aveva 16 anni e 174 giorni al momento del suo debutto con il Liverpool nel 2019. In arrivo a settembre dall’Academy del Chelsea, il giovane esterno sinistro, formidabile in uno – contro uno, avrebbe impressionato molto Arne Slot durante diversi allenamenti, al punto da aggiudicarsi il posto per questa partita di FA Cup. Il nazionale Under 17 dell’Inghilterra è stato preferito per l’occasione addirittura a… Federico Chiesa, che ha dovuto accontentarsi delle briciole da quando è arrivato quest’estate dalla Juve.
“Il Rio è uno di quei giovani che lavora molto bene. Finché continuerà così, le sue possibilità di unirsi a noi in prima squadra aumenteranno sicuramente”, ha commentato Arne Slot prima di questo incontro contro l’Accrington, residente al D4. Nel bel mezzo di un programma fitto di impegni, ha potuto cogliere l’occasione per effettuare un’ampia revisione del personale. La sua squadra ha condotto 2-0 all’intervallo grazie a Diogo Jota e Trent Alexander-Arnold.