ASSE deve gran parte della sua reputazione all’eccellenza del suo centro di formazione. Da diversi anni il settore giovanile del club si è affermato come un bacino di talenti, alimentando gradualmente la prima squadra con un numero crescente di giocatori provenienti dalle sue fila. La redazione presta particolare attenzione a queste giovani speranze, evidenziando regolarmente coloro che brillano all’interno del centro di formazione Étrat.
Diversi giovani talenti si sono recentemente uniti al team professionistico, tra cui Mathis Amougou, Kevin Pedro e Meyvin Agesilas, che hanno avuto l’opportunità di muovere i primi passi durante la fase di preparazione. Oggi la nostra attenzione è puntata su un difensore centrale che ha un futuro brillante.
Una roccia del sud della Francia
Elfayed Mnemoi è un giovane promettente del centro di formazione Saint-Etienne. Nato il 22 gennaio 2008, questo difensore centrale franco-comoriano proviene dalla periferia di Marsiglia, dove ha sviluppato le sue prime abilità calcistiche. Inizialmente allenato all’US Cheminots e all’AS Busserine, ha attirato l’attenzione grazie alle sue prestazioni all’Olympique Rovenain.
Nonostante l’interesse dell’Olympique de Marsiglia attraverso il suo programma “OM Next Generation”, Mnemoi ha scelto di unirsi all’AS Saint-Étienne (ASSE), un club rinomato per la sua accademia e la sua capacità di sviluppare giovani talenti. Nel gennaio 2021 ha firmato un Accordo di Non Sollecitazione (NSA) con ASSE grazie al lavoro di Kaisse Hannachi, formalizzando il suo futuro impegno con il club.
Arriverà finalmente al Saint-Étienne nel luglio 2023 e manterrà un contratto fino a giugno 2026, confermando la sua ambizione di affermarsi tra i Verdi. Questa scelta segna una tappa fondamentale nella sua giovane carriera, dove potrà perfezionare il suo gioco in un ambiente favorevole allo sviluppo dei giovani giocatori.
18 mesi fatti, 18 mesi alla ASSE
Arrivato all’AS Saint-Étienne nel luglio 2023, ha giocato principalmente con il gruppo U16 guidato da Kévin De Jesus, mentre ha fatto qualche presenza con la Nazionale U17, come upgrade. Questa prima stagione al centro sportivo è spesso sinonimo di acclimatamento per i giovani, e Mnemoi non ha fatto eccezione. Ha dovuto adattarsi a una nuova vita lontano dalla sua famiglia gestendo al contempo le esigenze di un doppio curriculum accademico e sportivo.
Il suo potenziale è stato confermato a maggio quando è passato all’Under 19 per giocare l’ultima partita della stagione contro Rodez. Questo doppio upgrade mette in luce la sua maturità e le sue qualità di solido difensore centrale.
La stagione 2024-2025 inizia con una nota incoraggiante. Dopo una straordinaria preparazione estiva, Elfayed è diventato dirigente delle Nazionali U17 di David Le Moal, dove incarna la leadership naturale della sua generazione. Sfortunatamente, un infortunio al ginocchio ha rallentato i suoi progressi e lo ha tenuto lontano dal campo per diverse settimane. Ma il suo ritorno è stato trionfale: nella vittoria per 9-0 contro il Bastia ha mostrato una ritrovata solidità, in coincidenza con il buon stato di forma della squadra.
L’evento clou di questo inizio stagione resta il derby contro il Lione. In un confronto sempre molto atteso, Elfayed ha aperto le marcature, contribuendo così a una vittoria significativa per la sua squadra (3-2). Questa performance rafforza il suo status di attore chiave e dimostra la sua capacità di rispondere ai grandi eventi.
Pur restando 18 mesi residente al centro di formazione Étrat, Elfayed Mnemoi è già uno dei giovani talenti da seguire. Questa generazione del 2008, che ha visto Djylian Nguessan unirsi al gruppo professionistico, sembra pronta a produrre altri giocatori da tenere d’occhio, e Mnemoi potrebbe essere uno dei prossimi.
In ordine, da destra a sinistra: Eymard, Mnemoi, Kasia, Moulin, Aini, N. Mouton, Lengi (OL-ASSE, derby U17)
Un’eredità di difensore centrale da portare avanti
Le qualità di Elfayed Mnemoi non passarono inosservate, nemmeno ai suoi primi educatori nel Sud della Francia. Uno di loro lo descrive come “un atleta”, sottolineando le sue impressionanti capacità fisiche, in particolare potenza, forza e velocità, che costituiscono le principali risorse per un difensore centrale.
A livello tecnico, la qualità dei recuperi brevi è un punto di forza del suo gioco, permettendogli di integrarsi in sistemi moderni che valorizzano la costruzione da dietro. Tuttavia, ci sono ancora margini di miglioramento, in particolare il gioco lungo, un aspetto chiave per diversificare le sue opzioni e affermarsi come difensore completo.
A livello umano viene descritto con una personalità discreta ma laboriosa e matura. Un giocatore affidabile e fidato secondo il suo allenatore dell’epoca.
Questo educatore conclude riconoscendo il suo potenziale sicuro, incoraggiandolo per il resto del suo viaggio. Queste osservazioni testimoniano la percezione unanime di Mnemoi come un giovane promettente, già dotato di solide basi, ma che dovrà continuare a lavorare per raggiungere nuovi livelli.
Elfayed Mnemoi è pienamente consapevole del patrimonio difensivo rappresentato dall’accademia Saint-Etienne. Da diversi anni, l’AS Saint-Étienne si è costruito una solida reputazione formando grandi difensori, diventati ormai dei riferimenti nel calcio professionistico. Kurt Zouma, William Saliba, Saïdou Sow, Mickaël Nadé e Wesley Fofana incarnano questa tradizione e dimostrano che il club è un vero trampolino di lancio per i giovani talenti che giocano in questo ruolo.
Credito fotografico: asse.fr