Nonostante l’opportunità offerta dall’AS Monaco, il LOSC si lascia ancora una volta sfuggire il podio, neutralizzato dall’AJ Auxerre (0-0) in una partita fiacca. Ecco i punteggi assegnati ai Mastini al fischio d’inizio.
Lucas Chevalier (6,5): Il portiere del Lille non ha necessariamente dovuto lavorare molto, ma è stato molto vigile e deciso nel respingere un tiro lungo di Joly e poi due tiri deviati in pieno asse, mantenendo la porta inviolata.
Aissa Mandi (6): Sempre nel suo ruolo caratteristico, il nazionale algerino ha svolto il suo lavoro in difesa, soprattutto con alcune buone azioni sui cross pericolosi.
Bafodé Diakité (6): Sempre nella sfida atletica sui lanci lunghi, ha gestito piuttosto bene le situazioni e ha realizzato una decisiva risposta difensiva su contropiede dell’Auxerre.
Alessandro (5): Febbrile in certi frangenti, non è stato messo in difficoltà neanche dall’attacco dell’Auxerre. Il suo gioco lungo è stato interessante a tratti.
Ismaily (4,5): Titolare per la seconda volta in Ligue 1 in questa stagione, il brasiliano è riuscito a mostrare la sua tecnica in alcune fasi di gioco ma soprattutto ha avuto difficoltà a trovare la sua posizione difensiva, trovandosi spesso in difficoltà quando veniva attaccato nella sua corsia.
Ayyoub Bouaddi (5,5): Il giovane centrocampista ha provato, più o meno bene, a creare pericolo negli ultimi trenta metri. Riuscì anche a grattare qualche pallone e fu responsabile del rigore e del cartellino rosso su un bellissimo cross verso Haraldsson.
Benjamin André (6): Il capitano del Lille è stato preziosissimo nelle uccisioni, nei sorpassi e nell’uso dei palloni anche se a volte in certe situazioni è stato precipitoso.
Andre Gomes (5): Nell’undici ha alternato cose buone e cose meno buone, pensiamo in particolare a questa apertura nei confronti di Haraldsson seguita da due pericolose perdite di palla che hanno portato a due parate di Chevalier.
Rémy Cabella (5): Il numero 10 del Lille ci ha provato tantissimo con il volume che lo caratterizza e la sua capacità di portare palla nell’area avversaria ma gli è mancata l’aggressività nell’ultimo gesto per riuscire a fare la differenza.
Jonathan David (3): Il 2025 si apre in maniera difficile per il numero 9 del Lille, ancora in difficoltà e soprattutto autore di un rigore parato da De Percin. Non è mai riuscito a prendere il sopravvento sui difensori avversari, nemmeno quando si staccava per toccare i palloni.
Hakon Haraldsson (6): Il suo primo tempo è stato abbastanza fluido nonostante alcuni tentativi con Ismaily. Ma nel secondo tempo è stato davvero ovunque, provocando il rigore e creando quasi tutte le situazioni del Lille senza però che si andasse fino in fondo.