Il PSG continua a cercare di trovare un terreno adatto ad ospitare il suo futuro stadio. Dopo aver visitato a dicembre il vecchio ippodromo di Ris-Orangis, i dirigenti parigini hanno recentemente scavato una pista che porta a Massy, nell’Essonne.
Il futuro stadio del PSG sarà situato a Essonne, a sud-ovest di Parigi? Alla ricerca di un nuovo terreno di almeno 50 ettari per costruire il suo futuro stadio e la sua “PSG Land”, il club parigino moltiplica i viali dell’Île-de-France. A fine dicembre, Le Parisien ha rivelato che Victoriano Melero, direttore generale del PSG, e Nicolas Ramillon, direttore responsabile del settore immobiliare, avevano visitato il 17 dicembre il vecchio ippodromo di Ris-Orangis.
Un sito di 97 ettari disponibile subito perché abbandonato da più di 20 anni, ma che si trova a più di 32 chilometri dal Parco dei Principi, ben oltre il raggio di 20 chilometri previsto dal capitolato del club. Il sito Ris-Orangis si trova inoltre a 53 km dal campus del PSG, il che non è un vantaggio e, secondo le ultime informazioni di Le Parisien, questo sito soffre di una mancanza di accesso in termini di trasporti pubblici agli occhi dei dirigenti parigini.
Il PSG studia due strade a Massy
Le Parisien ha anche rivelato il mese scorso che altri tre siti erano studiati dal PSG, incluso uno situato nel dipartimento dell’Essonne. Questo venerdì, il quotidiano regionale rivela che i dirigenti parigini stanno prendendo di mira due siti situati a Massy, nel 91, e che sono ben serviti, un criterio molto importante per il club. Il primo terreno sarebbe situato su un terreno agricolo nella ZAC de la Bonde.
Il sito si estende su 72 ettari, ma presenta un grosso svantaggio: in questo settore è infatti installato un radar dell’aviazione civile, utilizzato per guidare gli aerei in atterraggio e in decollo sulle piste di Orly, e questa servitù vieta qualsiasi costruzione di un edificio un’altezza superiore a 40 m, che inevitabilmente pone un problema quando si vuole costruire uno stadio di calcio.
I file selezionati saranno presto presentati ad Al-Khelaïfi
L’altro settore di Massy nel mirino del PSG si trova proprio accanto alla ZAC de la Bonde, ma è più piccolo, solo 20 ettari. Si tratta dell’area commerciale delle Tuileries, attualmente incolta, fatta eccezione per la recente acquisizione di Cora da parte di Carrefour, con la quale sono già stati stabiliti contatti. Questa terra desolata è già impermeabilizzata e cementata, il che è vantaggioso.
Tuttavia, nulla dice che questo sito alla fine verrà mantenuto dai dirigenti del PSG. Secondo le ultime informazioni di Le Parisien, Victoriano Melero e Nicolas Ramillon vorrebbero presentare i dossier selezionati al loro presidente Nasser Al-Khelaïfi nel corso del 2025, ma i due uomini sono ancora nella fase di studio e analisi dei diversi siti visitati .
“Il PSG opterà per il file più sicuro e veloce”
Un altro si trova a Montigny-le-Bretonneux, nell’agglomerato di Saint-Quentin-en-Yvelines, che il mese scorso ha pagato una pagina pubblicitaria su L’Equipe per esaltare i pregi del suo territorio. Un modo per “SQY” di “Dimostriamo che siamo motivati ad accogliere il futuro stadio del PSG e anche a vedere cosa ne pensa la gente”afferma Jean-Michel Fourgous (LR), presidente dell’agglomerato, sul sito 78-. “È un modo per dire che siamo ancora candidati”, aggiunge oggi l’eletto a Le Parisien.
Il sindaco di Aulnay-sous-Bois (Seine-Saint-Denis), Bruno Beschizza (LR), ci crede ancora, anche se il suo comune non sembra chiaramente essere il favorito, nonostante i 58 ettari di terreno disponibili sul vecchio sito . “C’è anche una dimensione importante da tenere in considerazione quando conosciamo la mentalità del Qatar, e cioè l’assenza di ricorso. Quello che mi è tornato alle orecchie è che la società opterà per la pratica più sicura e veloce”confida l’eletto a Le Parisien.
A fine novembre, su RMC Sport, Nasser Al-Khelaïfi aveva dichiarato di aver bisogno di una “Stadio pronto in 3-4 anni”. Un desiderio che sembra irrealistico, ma che conferma l’ambizione del club di non perdere altro tempo sulla questione del futuro stadio e di trovare il sito adatto il più rapidamente possibile.