“Non dovevo stare più di tre giorni di fila a casa”, inveisce ancora Zverev contro il calendario

“Non dovevo stare più di tre giorni di fila a casa”, inveisce ancora Zverev contro il calendario
“Non dovevo stare più di tre giorni di fila a casa”, inveisce ancora Zverev contro il calendario
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Dopo la vittoria contro Carlos Alcaraz nell'ultima partita del girone del Masters di Torino, Alexander Zverev si è scagliato contro la stagione sovraccarica per i tennisti.

Il numero 2 del mondo Alexander Zverev ha attaccato venerdì a Torino il calendario del circuito ATP a margine del Masters, definendolo “pura follia” dopo il successo contro lo spagnolo Carlos Alcaraz 7-6 (7/5), 6-4. “Conosci un altro sport professionistico in cui la pausa dura solo quattro settimane?”, ha chiesto il tedesco a un giornalista che gli aveva chiesto informazioni sull'impatto di una possibile riorganizzazione del calendario ATP sui tornei tedeschi.

“Quest’anno non ho dovuto passare più di tre giorni di fila a casa”, ha ricordato. “Adesso abbiamo Master (1000) che durano più di due settimane, ci viene detto che questo ci permette di avere un giorno di riposo, ma per me un giorno di riposo è quando sono a casa, quando dormo nel mio letto, quando passo il tempo con mia figlia e con i miei due cani”, ha spiegato Zverev che fa parte dell'ATP Players Council.

Una tregua durata meno di un mese

“Quest'anno andrò in Australia il 19 dicembre, le vacanze di fine anno non le passiamo con la famiglia, siamo l'unico sport professionistico a farlo. Anche la Bundesliga (il campionato tedesco di calcio) , ndr) si prende una pausa per Natale e Capodanno”, ha osservato.

Giovedì, il patron dell'ATP, Andrea Gaudenzi, si era già rammaricato della pausa troppo breve, dando la colpa alla nuova formula della Coppa Davis, la cui fase finale contrappone otto nazioni. Dopo il Masters, di cui sabato giocherà le semifinali contro l'americano Taylor Fritz, Zverev volerà a Malaga, in Spagna, dove il tedesco affronterà il Canada nei quarti di finale di Coppa Davis.


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