Vittima di un naso rotto durante la prima partita dei Blues agli Europei, il 17 giugno contro l’Austria (1-0), Kylian Mbappé da allora gioca con una maschera protettiva. Secondo Didier Deschamps il capitano dei Blues potrebbe mantenere questa protezione a lungo.
Ora è parte integrante della divisa di Kylian Mbappé. Dopo la frattura del naso, avvenuta il 17 giugno quando i Blues entrarono negli Europei contro l’Austria (1-0), il capitano francese ha dovuto giocare con una maschera protettiva sul viso. È avvenuto contro la Polonia (1-1) il 25 giugno e contro il Belgio (1-0) lunedì.
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“Si sta abituando. L’importante è il consolidamento”, ha spiegato Didier Deschamps in conferenza stampa dopo la qualificazione ai quarti di finale. “Il consolidamento ovviamente migliora ogni giorno. Nonostante tutto, c’è l’aspetto legato alla sudorazione che può ostacolarlo”.
Deschamps: “Dovrà abituarsi”
“C’è anche la visione”, ha continuato l’allenatore dei Blues. “Da quello che mi racconta, ha l’impressione di vedere le immagini in 3D. Anche se sono decimi di secondo… La visione frontale va bene. Ma nella visione laterale può portare ad una visione meno nitida. Dovrà abituatevi perché per proteggerlo rischia di indossarlo per qualche settimana o addirittura qualche mese.
Secondo Deschamps, Mbappé rischia quindi di finire l’Europeo con questa maschera protettiva, a partire dai quarti di finale questo venerdì contro il Portogallo (21). Secondo il tecnico francese, con questo accessorio il capitano dei Blues potrebbe esordire anche in una partita ufficiale con il Real Madrid, in programma nel weekend del 17-18 agosto sul campo di Maiorca (1ª giornata della Liga). .
