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Un decennio di evoluzione epidemiologica e le sue sfide

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>La stenosi aortica (SA) è la malattia valvolare più comune in Europa e una sfida crescente per i sistemi sanitari. Un importante studio intitolato “Caratteristiche epidemiologiche della stenosi aortica in uno studio nazionale francese: tendenze a 10 anni e nuove sfide”, pubblicato sul Journal of the American Heart Association (2020), fornisce un’analisi completa delle tendenze epidemiologiche, dei progressi terapeutici e delle politiche sociali disparità legate a questa patologia tra il 2006 e il 2016.

Epidemiologia: un peso crescente con l’invecchiamento

Nel 2016, 26.071 pazienti sono stati ricoverati in ospedale per AS in Francia, un aumento del 59% rispetto al 2006con un tasso standardizzato di 38,7 ogni 100.000 anni-persona. Questo aumento riflette:

  • L’invecchiamento della popolazione : L’età media dei pazienti ospedalizzati era 77 annicon una prevalenza crescente tra coloro che hanno più di 75 anni.
  • Predominanza maschile : il 56,5% dei pazienti erano uomini, con un tasso di ospedalizzazione pari a 53,4 per 100 000contro 27,9 per 100 000 nelle donne.
  • Forme non reumatiche : il 98,5% dei casi riguardava la SA degenerativa legata all’età, mentre le forme reumatiche rappresentavano solo l’1,5%.

Impatto sul sistema sanitario

La cura dei pazienti con SA esercita una notevole pressione sul sistema ospedaliero:

  • Durata del ricovero : La durata media era 7 giornie il 40% dei pazienti è stato riammesso entro un anno dal ricovero iniziale.
  • Evoluzione delle tecniche : L’introduzione dell’impianto transcatetere (TAVI) nel 2010 ha permesso di trattare pazienti più anziani o ad alto rischio chirurgico. Nel 2016, Il 34% dei pazienti ospedalizzati ha ricevuto TAVIsolo contro 7% nel 2010.

IL costo complessivo di questa patologia è amplificata dalle nuove tecnologie, più costose, ma che offrono una migliore qualità di vita, in particolare per i pazienti non idonei alla chirurgia tradizionale (SAVR).

Mortalità: cure che salvano vite

La mortalità ad un anno è fortemente influenzata dal tipo di cura:

  • Pazienti con SAVR : mortalità ad un anno di 4,8%segnando l’efficacia di questo approccio per i pazienti più sani.
  • Pazienti con TAVI : mortalità ad un anno di 10,4%a causa dell’età avanzata e di comorbilità significative.
  • Pazienti senza intervento : mortalità ad un anno di 25,8 %evidenziando la prognosi sfavorevole in assenza di trattamento.

Nel 2014 la SA era responsabile 6.186 morti in Franciacon un tasso di mortalità standardizzato di 8,5 ogni 100.000 anni-personache aumenta significativamente dopo gli 85 anni.

Disuguaglianze nella cura

Lo studio evidenzia disparità preoccupanti:

  • Disparità sociali : il 22,6% dei pazienti ricoverati proveniva dai quintili sociali più svantaggiati, rispetto al 16,6% dei quintili più benestanti. I pazienti svantaggiati spesso presentano un ritardo nella diagnosi e un’aumentata prevalenza di fattori di rischio cardiovascolare (tabacco, ipertensione, dislipidemia).
  • Disparità regionali : Sebbene manchino dati regionali dettagliati, altri lavori mostrano disuguaglianze nell’accesso a interventi avanzati come la TAVI, in particolare nelle aree rurali o lontane dai grandi centri ospedalieri.

Prospettive per il futuro

Per affrontare le sfide poste dalla stenosi aortica, dovrebbero essere prese in considerazione diverse strategie:

  1. Rilevazione precoce : Generalizzare l’auscultazione cardiaca nei pazienti a rischio potrebbe consentire una diagnosi più precoce e ridurre la mortalità.
  2. Estensione delle indicazioni per la TAVI : La crescente adozione di questa tecnologia per i pazienti a rischio intermedio o basso apre nuove prospettive per l’ampliamento delle cure.
  3. Riduzione delle disuguaglianze sociali : Lo screening e l’accesso ai programmi di assistenza nelle aree svantaggiate sono necessari per ridurre i ritardi nelle cure.
  4. Rafforzare il coordinamento assistenziale : Una stretta collaborazione tra cardiologi, chirurghi e medici di base potrebbe migliorare il monitoraggio dei pazienti e limitare le riammissioni.

La stenosi aortica è una patologia in crescita, che richiede un continuo adattamento del sistema sanitario. I progressi in tecniche come la TAVI hanno migliorato i risultati nei pazienti ad alto rischio, ma permangono sfide significative, in particolare in termini di accesso equo alle cure e di gestione delle comorbilità. Un approccio integrato e multiforme sarà essenziale per soddisfare le crescenti esigenze dei pazienti affetti da questa malattia.

Riferimenti

Grave, C., Juillière, Y., Tuppin, P., Weill, A., Gabet, A., Tribouilloy, C., & Olié, V. (2020). Caratteristiche epidemiologiche della stenosi aortica in uno studio nazionale francese: tendenze decennali e nuove sfide. Giornale dell’American Heart Association, 9(23), e017588. https://doi.org/10.1161/JAHA.120.017588

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