Sono stati testati un totale di 26 casi sospetti e solo uno è risultato positivo, ha detto lunedì la signora Hassan. “Questo caso confermato di virus Marburg segna il secondo focolaio di virus Marburg nel nostro paese”, ha affermato.
Questo caso si trova nella regione di Kagera (nord-ovest), al confine con Uganda e Ruanda.
Questa regione è stata già teatro di una prima epidemia a Marburg nel marzo 2023, che è durata quasi due mesi e ha provocato, secondo l’OMS, 9 casi registrati tra cui 6 decessi.
“Abbiamo dimostrato in passato la nostra capacità di contenere un’epidemia simile e questa volta siamo determinati a fare lo stesso”, ha affermato anche il presidente.
Questo caso arriva poche settimane dopo che l’OMS ha dichiarato il 20 dicembre la fine di un’epidemia di febbre di Marburg nel vicino Ruanda, durata tre mesi e provocando 15 morti, che hanno colpito principalmente gli operatori sanitari.
Marburg provoca una febbre emorragica altamente contagiosa. Viene trasmesso da alcuni pipistrelli e appartiene alla stessa famiglia del virus Ebola. Il suo tasso di mortalità sale quasi al 90%.
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