Dodici migranti sono stati arrestati sabato 18 gennaio su una spiaggia di Saint-Valery-sur-Somme. Un’operazione tutt’altro che isolata nella baia della Somme. I tentativi di attraversamento sono in aumento da diversi mesi, con persone che cercano di evitare la sorveglianza nel Nord-Pas-de-Calais.
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Tentativo fallito. Dodici esuli, che apparentemente tentavano di attraversare la Manica, sono stati arrestati sabato 18 gennaio a Saint-Valery-sur-Somme. Zodiac, motore, giubbotti di salvataggio… l’attrezzatura che permette di raggiungere il Regno Unito è stata scoperta dalla polizia.
Gli individui, presi in custodia per un procedimento amministrativo, erano localizzati nei pressi di Capo Hornu. “Ne vediamo sempre di più. È una cosa miserabile, purtroppo non possiamo farci niente, ma trovo coraggioso da parte loro provarci”spiega un residente il giorno successivo.
La maggior parte afferma di non essere necessariamente a conoscenza di questo tipo di arresti nella baia della Somme. “Rimane abbastanza discreto, non ne siamo particolarmente infastiditi. In ogni caso non possiamo farci nulla”disse un altro passante.
Un evento non raro sulla costa samaritana. Il 13 dicembre, otto persone erano già state arrestate a Saint-Valery-sur-Somme. Non lontano da qui, a Crotoy, gli eletti non sono indifferenti al fenomeno.
Philippe Evrard, il sindaco, afferma di no “direttamente interessato dato che non trascuriamo l’estuario. Ma sì, possiamo vedere chiaramente cosa sta succedendo ieri o in altre zone, fino a Cayeux-sur-Mer”.
Oggi i migranti cercano di spingersi più a sud della costa per tentare queste traversate, che non sempre hanno successo.
Evelyne Plée, presidente della federazione della Lega per i diritti umani della Somme
Una zona che attira più di prima grazie alla forte sorveglianza nel Nord e nel Pas-de-Calais. Évelyne Plée, presidente della federazione Somme Human Rights League, ammette: “Prima si parlava solo di questi ambiti. Oggi i migranti cercano di spingersi più a sud della costa per tentare queste traversate che non sempre hanno successo”.
Ma l’associazione avverte dei rischi che si corrono: una maggiore distanza dall’Inghilterra, l’insabbiamento della baia e un pericolo significativo “imbattersi in grandi barche”.
La costa, frequentata dai contrabbandieri, è più pattugliata dai gendarmi di “Poseidone“. Una quarantina di agenti circolano durante tutto l’anno nei comuni della Piccardia per evitare le partenze.
Illustrazione stamattina. Gli agenti stavano monitorando la spiaggia di Capo Hornu utilizzando droni per rilevare eventuali movimenti sospetti:
Missioni guidate dalla gendarmeria nazionale sotto il comando della Compagnia di Abbeville. “Le squadre visitano regolarmente le nostre comunità”dettagli Régis Rimbaut, deputato a Cayeux-sur-Mer. “Ci sono anche telecamere di sorveglianza installate nelle nostre comunità”.
Obiettivo per le forze dell’ordine: ridurre gli attraversamenti illegali. Il loro numero è aumentato significativamente lo scorso anno. Sono 38.816 i migranti arrivati illegalmente nel Regno Unito. Il 25% in più rispetto al 2023, secondo il Ministero degli Interni britannico. Anche un anno particolarmente mortale con 89 morti.
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