AA / Istanbul / Asiye Latife Yilmaz
Secondo un nuovo studio pubblicato lunedì sulla rivista Nature Medicine, oltre il 40% degli americani di età pari o superiore a 55 anni soffrirà di demenza, aumentando significativamente il peso sulla popolazione nei decenni a venire.
L’invecchiamento della popolazione statunitense nel corso dell’ultimo secolo ha portato ad un aumento del numero di malattie di fine vita; La demenza colpisce oggi più di 6 milioni di americani.
In questo studio, i ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di circa 15.000 persone per una media di 23 anni, utilizzando un set di dati più diversificato rispetto a precedenti studi sulla demenza. Quasi un quarto dei partecipanti erano neri e più della metà erano donne.
In questo ampio studio di coorte comunitario a lungo termine, più di quattro adulti su dieci hanno sviluppato demenza, con tassi più elevati tra le donne e gli adulti neri.
“Circa 1 milione di adulti americani svilupperanno la demenza ogni anno entro il 2060”, secondo lo studio.
Il rischio di sviluppare demenza nel corso della vita è del 42% per un 55enne e aumenta con l’età. Tra i 55 e i 75 anni il rischio medio è del 4%, poi arriva intorno al 20% intorno agli 85 anni.
“La demenza è una delle principali cause di disabilità tra gli anziani e provoca più di 100.000 decessi all’anno”, evidenzia inoltre lo studio.
Evidenzia quindi l’urgente necessità di politiche incentrate sulla prevenzione e promozione dell’invecchiamento in buona salute, essenziali per ridurre il crescente e significativo peso della demenza per gli individui e la società.
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