Ah, le serate davanti al Club Dorothée, i titoli di coda di Récré A2, le pubblicità di Kiki e i cartoni animati del mercoledì… Se questi ricordi parlano anche a te, tieni stretto il tuo telecomando virtuale perché sto per presentarti un progetto assolutamente affascinante che risveglierà la tua nostalgia televisiva!
Immagina che Joey Cato, un ingegnere di Netflix appassionato degli anni '80 e '90, abbia avuto l'idea di creare una macchina del tempo televisiva. Il suo nome? MyRetroTV. E anche il suo concetto è semplice: riprodurre l'autentica esperienza di guardare la televisione in epoche diverse, dagli anni '60 agli anni 2000.
E non si tratta solo di una semplice playlist di Youtube poiché questo appassionato l'ha ricreata tuttaesperienza dell'utente dell'epoca: il zapping tra i canali con quel caratteristico piccolo effetto neve, i tasti di sintonizzazione vintage dei televisori degli anni '60, e perfino la possibilità di imbattersi pubblicità d'epoca tra due programmi!
La cosa più impressionante è l'attenzione ai dettagli nella ricostruzione. Per ogni decennio, l'interfaccia riproduce fedelmente la tecnologia dell'epoca. Nella versione degli anni '60 trovi questi famosi pulsanti rotanti per cambiare canale. Negli anni '80 l'estetica dei primi televisori a colori era sotto i riflettori. E per gli anni '90 si passa a interfacce più moderne con telecomando virtuale.
La storia di questo progetto è particolarmente toccante. Joey Cato, cresciuto in una piccola città con mezzi modesti, ha cercato di ricreare quelle esperienze di “cultura pop” che a volte gli erano sfuggite in gioventù. Ciò che era iniziato come un semplice progetto personale con My80sTV si è rapidamente trasformato in un fenomeno virale, spingendo il creatore ad estendere il suo concetto ad altri decenni.
Dal punto di vista tecnico, tutti i contenuti provengono da YouTube, creando un'enorme libreria collaborativa di contenuti vintage. La piattaforma offre un'impressionante varietà di programmi: serie, talk show, cartoni animati, spot pubblicitari… Per rendere l'esperienza ancora più autentica, il transizioni statiche tra i canali (la neve di cui vi ho parlato poco prima) servono abilmente a nascondere il tempo di caricamento dei video.
Un aspetto particolarmente riuscito è la gestione del tempo. Quando guardi un canale e ci ritorni più tardi, viene preso in considerazione il tempo trascorso, facendolo sembrare davvero una trasmissione dal vivo. L'interfaccia offre anche filtri che consentono di regolare la qualità dell'immagine per ritrovare la grana caratteristica dei vecchi televisori.
Essendo un quarantenne cresciuto negli anni '80, devo ammettere che ho avuto un po' di tempo per giocare ed esplorare questo portale temporale. C'è qualcosa di confortante nel tornare a queste vecchie pubblicità, a questi crediti dimenticati e a questi programmi, anche se sono solo TV americane, quindi ovviamente ci sono meno cose che so.
Nell'era del VOD c'era ancora qualcosa di magico in questa televisione completamente lineare.
Naturalmente, la grande assente di questa esperienza resta la televisione francese. Sarebbe bello avere l'equivalente (forse esiste già?) dei nostri programmi nazionali, per poter riscoprire l'atmosfera del mercoledì pomeriggio su TF1 o del sabato sera su Antenne 2.
Dai un'occhiata tu stesso a MyRetroTV
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