Memoria, perché ripercorre le grandi date di Béarn e Soule, dalla liberazione di Pau nell’agosto 1944, al maggio 1968, passando per i grandi momenti dell’epopea di Lacq, le significative visite presidenziali o anche lo shock del maggio 1968 che si fece sentire anche qui. Ricordi anche, perché al di là del grande racconto, il libro è ricco di ricordi e aneddoti del passato rimasti nella memoria collettiva.
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Memoria e ricordi
Dall’epopea dei Fratelli Magendie nel 1962, confraternita Nayais che si distinse ne “L’homme du XX siècle”, il primo quiz televisivo, antenato delle “Domande per un campione” che entusiasmò il pubblico bernese all’indomani delle loro della cultura generale, tra cui la simbolica riapertura della Funicolare di Pau dopo anni di abbandono nel 1978, gli eventi selezionati attingono tanto alle date più importanti quanto nella memoria collettiva.
Anche per questo il libro mette in primo piano le grandi imprese sportive di una terra che ne è ricca. Ricordiamo, ad esempio, l’incredibile nascita del “Circuit des Cimes”, divenuto Rallye des Cimes, uno dei primissimi eventi motoristici fuoristrada. Naturalmente raccontiamo le imprese di Fangio sul circuito automobilistico di Pau, come l’ultimo Brennus della Sezione nel 1964, o l’exploit di Elan Béarnais nella Coppa Korac nel 1984.
Le belle pagine del “genio delle Olimpiadi”, il libro-evento su Tony Estanguet
Vincent Martinelli, giornalista e capo del dipartimento sportivo della Repubblica dei Pirenei e dell’Éclair, ripercorre il viaggio del tre volte campione olimpico diventato patron dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, attraverso testimonianze inedite di chi gli è vicino. Il libro esce il 6 dicembre per le Editions Sud Ouest. Il nostro collega ci ha già fornito ampi estratti.
Ogni volta, e questa è la particolarità di quest’opera, sono gli articoli d’epoca, pubblicati sulla IVe o La Rép così come su l’Éclair all’epoca dei fatti, a raccontarci l’episodio, con la contestualizzazione di il tempo, l’importanza anche che potrebbe dare a questa o quella storia raccontata al presente o al passato.
È quindi un tuffo negli ultimi ottant’anni quello che il libro propone in 176 pagine riccamente illustrate con foto o prime pagine e articoli dell’epoca. Attraverso la selezione effettuata da Renée Mourgues, ex giornalista di La République des Pyrénées, Jean Marziou, ex redattore capo di La République des Pyrénées e l’Éclair, e Nicolas Rebière, attuale redattore capo di Pyrénées Presse, vede come certi eventi accaduti più di 50 anni fa segnano ancora oggi Béarn o Soule.
Risonanze con oggi
È il caso dell’incidente del Pont de l’Estanguet, che chiuse per lungo tempo la linea ferroviaria tra Oloron e Canfranc, o anche di questo primo congresso nazionale del mais del 1950 a Pau, che segnò l’inizio di un’epopea agricola. Ci rendiamo anche conto di come il primo collegamento aereo tra Pau e Parigi sia stato festeggiato con gioia o di come la A64, che oggi prendiamo così facilmente, abbia impiegato molto tempo per nascere….
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Naturalmente incontriamo personaggi essenziali come André Labarrère, un certo François Bayrou _ non era ancora stato nominato Primo Ministro quando il libro fu completato… _ o anche Jean Lassalle e il suo famoso sciopero della fame. Il libro non dimentica le grandi tragedie vissute dal nostro territorio, dal terremoto delle Arette del 1967, passando per i casi dolorosi del duplice omicidio del CHP o dell’omicidio di Alexandre a Pau.
Attraverso tutti questi articoli selezionati (più di cento in questi ottant’anni, qui le notizie sono così ricche), occorre leggere soprattutto un omaggio alle redazioni passate, presenti e future che, dal 1944, raccontano la notizie e in definitiva anche la storia di Béarn e Soule, nel modo più preciso e sempre all’altezza giusta: cioè il più vicino possibile. Un omaggio anche a tutti coloro, rotativisti, grafici, servizio clienti o vendite, informatici o giornalisti ambulanti, che ogni giorno rendono possibile fornirvi queste informazioni, in formato cartaceo o su Internet.
Questo fine settimana in edicola o in libreria
Dopo la nostra serie sull’anno 1944 nel Béarn, dopo le prime giornate di apertura del nostro giornale lo scorso settembre, dopo la pubblicazione delle prime prime pagine da collezione della Quarta Repubblica e di L’Éclair, arriva il libro «80 anni di storie nel Béarn » si chiude il cerchio di un anno ricco di ricordi legati ai nostri giornali che, dal 1944, seguono le notizie del Béarn e del Soule. Il libro “80 anni di storie nel Béarn” sarà disponibile in edicola e in tutte le migliori librerie del Béarn e di Soule a partire da questo sabato. Il libro, composto da 176 pagine riccamente illustrate, ha un prezzo di 22 euro.
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