Fine dell’applauso per due applicazioni Windows ampiamente utilizzate. In sostituzione, Microsoft consiglia di migrare a un software ancora in costruzione… e contenente pubblicità.
Il sistema operativo Windows è pieno di applicazioni e utilità integrate che esistono da così tanto tempo che fanno parte dell’arredamento e sono date per scontate da sempre. Se alcuni hanno avuto diritto ad un gradito rinnovamento da parte di Microsoft, come il visualizzatore di immagini Photos, lo strumento per appunti Pense-Bêtes o l’editor grafico Paint, altri vengono semplicemente abbandonati in aperta campagna, a vantaggio di applicazioni più moderne.
È il caso in particolare del venerabile WordPad, il piccolo elaboratore di testi che ha accompagnato Windows per più di due decenni e che è stato eliminato dalla versione 24H2 del sistema operativo. In sostituzione, Microsoft consiglia agli utenti di rivolgersi a Word, un software molto più pesante e, soprattutto, a pagamento. E tra un mese verranno meno altre due storiche e popolari applicazioni Windows: Posta e Calendario.
Questi due programmi software, come suggerisce il nome, ti consentono di gestire rispettivamente la posta elettronica e il calendario. Entrambi i programmi sono ampiamente utilizzati tra gli utenti Windows, grazie alla loro integrazione gratuita, facile da usare e nativa con il sistema operativo. Sono anche quelli che si aprono automaticamente quando fai clic su un indirizzo email o su un file di calendario in Windows.
Nonostante questi vantaggi, Microsoft ha quindi deciso di porre fine a queste due storiche applicazioni a partire dal 31 dicembre 2024. Dopo tale data non sarà più possibile inviare o ricevere messaggi su Mail, né aggiungere o organizzare eventi sul Calendario. Fino ad allora, gli utenti di entrambi i programmi sono fortemente incoraggiati a migrare all’applicazione Outlook. O più precisamente a Outilook (nuovo), che attualmente convive con Outlook (classico) su Windows.
Microsoft presenta questa transizione come un chiaro vantaggio per gli utenti, poiché Outlook riunisce tutte le funzioni di Posta e Calendario in un’unica interfaccia moderna e coerente. E poiché anche l’applicazione è gratuita, nessuno ci rimetterebbe. Beh, non proprio, perché quello che l’azienda dice solo a malincuore è che Outlook nella sua versione gratuita include annunci pubblicitari sotto le e-mail della posta in arrivo, indicati solo da una piccola etichetta “Pub” nell’oggetto.
Una pratica alquanto dubbia, a cui si aggiunge il fatto che l’applicazione Outlook (nuova) è ancora per metà in costruzione. Senza menzionare la versione beta, il client di posta sarebbe ancora instabile e disseminato di fastidiosi bug che lo renderebbero meno affidabile nell’utilizzo rispetto al buon vecchio Mail e Calendario che dovrebbe sostituire. Un cambiamento forzato e un po’ affrettato, che riguarderà tutti gli utenti Windows, anche quelli che non avevano nulla da chiedere.
Cosa succede se utilizzavi posta e calendario e il nuovo Outlook non è di tuo gradimento? La soluzione più semplice è fare riferimento ai servizi online del tuo provider di posta elettronica, come Gmail, Yahoo Mail, Proton Mail, Infomaniak, ecc. La maggior parte offre una suite completa di strumenti per gestire i messaggi e il calendario direttamente nel browser Internet. E se preferisci davvero utilizzare un’applicazione desktop per eseguire queste attività, puoi rivolgerti a un’applicazione gratuita e open Source come Thunderbird.
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