L’app di valutazione Yuka ha acquisito una nuova funzionalità che mira a fare pressione sui giganti del settore. Il nuovo strumento dell’app, che scansiona i codici a barre per decifrare la composizione di prodotti alimentari e cosmetici e valutarne l’impatto sulla salute, consente agli utenti di segnalare direttamente al produttore la presenza di uno dei 55 additivi classificati come “a rischio” nei suoi prodotti. Un pulsante ti permetterà di contattare il brand via email in un click inviando un messaggio già scritto, che potrà essere modificato. Un’altra opzione consente all’utente di denunciare pubblicamente il produttore sulla rete X con un messaggio simile e l’hashtag “#balancetonadditive”. Secondo TechCrunch, l’app sta lavorando per aggiungere altri social network, come Instagram.
“Le autorità pubbliche purtroppo impiegano troppo tempo per vietare, proibire sostanze controverse, dobbiamo aspettare decenni”, ha dichiarato Julie Chapon, cofondatrice di Yuka sul canale France Inter. “Ci sono anche conflitti di interessi. Di fronte a tutto ciò, anche il consumatore ha il potere di agire direttamente», aggiunge.
Questa nuova funzionalità è attualmente disponibile solo in Francia e negli Stati Uniti. L’app, che conta circa 60 milioni di utenti in tutto il mondo, potrebbe essere estesa ad altri paesi nei prossimi mesi.
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