DayFR Italian

Google vuole unire ChromeOS e Android in un nuovo sistema

-

Un sistema operativo che unisce i vantaggi di Android su mobile e ChromeOS su computer: è questo il progetto che Google ha in mente per i futuri tablet ma anche per i laptop domestici, nella sua gamma Pixel.

In Google convivono da anni due sistemi operativi. Da un lato Android, pensato per smartphone e tablet (ma anche le sue versioni per televisori e orologi connessi). Dall’altro, ChromeOS, installato sui laptop ChromeBook. Tuttavia, il confine tra i due sistemi non è più così saldo. Per molto tempo limitato alle WebApp, applicazioni web eseguite nel browser Chrome, ChromeOS dal 2017 si è aperto alle applicazioni progettate per Android con l’integrazione del PlayStore. Un grande passo nella giusta direzione ma ancora insufficiente per sedurre. Da parte sua, Android ha sempre sofferto di una scarsa popolarità sui tablet. È poco adatto agli schermi più grandi di quelli degli smartphone che richiedono una gestione delle finestre su piccola scala per facilitare, ad esempio, l’uso delle app di produttività. Un problema meno evidente in Apple dove iPadOS si presta meglio all’esercizio. Nel 2023, gli iPad sono rimasti in testa alle vendite di tablet con una quota di mercato compresa tra il 37 e il 40% secondo gli studi IDC e Canalys. Inoltre, invece di continuare a migliorare i suoi due sistemi separatamente, e anche solo per pestare i piedi ad Apple, Google avrebbe scelto una strada più radicale: unire ChromeOS e Android.

Il primo Pixel Tablet rilasciato nel 2023 ©Google

ChromeOS su Android, ma a cosa serve?

Lo sviluppo di un sistema pertinente ed efficace per lavorare sia su tablet che su computer potrebbe consentire a Google di rivendicare ancora più utenti e incoraggiare gli sviluppatori a lavorare sulla sua piattaforma. E non c’è dubbio che Google crei un terzo sistema. Android sembra nella posizione migliore per assumere questo nuovo ruolo. Secondo il sito americano Android Authority il progetto sarebbe già in lavorazione. L’azienda di Mountain View sta già sviluppando una versione di Chrome per Android in grado di supportare le estensioni (funzione attualmente impossibile sugli smartphone) e un terminale che consenta di eseguire applicazioni Linux su Android. Il colosso della ricerca lavorerebbe anche su una migliore gestione delle periferiche Android (tastiere, mouse, monitor esterni, ecc.), cioè di tutti gli elementi necessari al corretto funzionamento di un PC… sotto Android.

PC Pixel: un computer Google con Android

Il portafoglio di prodotti di Google oggi include gli smartphone Pixel e i tablet Pixel. L’azienda non produce direttamente i Chromebook, lasciando che siano altri produttori (Acer, Asus, Lenovo, ecc.) a integrare ChromeOS nei computer che devono soddisfare specifiche rigorose. La logica continuazione con la fusione di ChromeOS in Android dovrebbe portare all’arrivo di un Pixel Laptop. Ed è quello che sembra essere all’orizzonte. Sono ancora poche le informazioni filtrate sull’argomento. Il progetto, nome in codice Snowy, consisterebbe in un PC di fascia alta per competere con il MacBook Pro di Apple e il GalaxyBook di Samsung. In lavorazione anche un Pixel Tablet 2, questa volta proposto con tastiera (cosa che non avveniva per la prima versione uscita lo scorso anno). Un tablet a tutti gli effetti, come un iPad, ma anche molto più economico del Pixel Laptop.

L’Acer ChromeBook Plus 514 è in grado di eseguire gli strumenti AI di Google ©Acer

Tuttavia, la fusione di Android e ChromeOS è un progetto a lungo termine. I team che in precedenza lavoravano separatamente su prodotti Android, ChromeOS e Pixel (tra gli altri) sono stati raggruppati lo scorso aprile in una nuova divisione denominata Piattaforme e dispositivi con l’obiettivo di rafforzare l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella linea di prodotti Google. Dovranno affrontare anche questa combinazione di sistemi operativi che non ha ancora un nome ufficiale e di cui non conosciamo nemmeno la data di implementazione.

Related News :