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Black Ops 6 potrebbe contenere un grosso indizio su Call of Duty 2025 | Xbox

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Sebbene Call of Duty: Black Ops 6 sia disponibile da tre settimane, potrebbero essere ancora emersi nuovi elementi su Call of Duty 2025. In effetti, Treyarch avrebbe potuto integrare qualche anticipazione nel suo ultimo gioco.

La ricompensa finale di Black Ops 6 potrebbe essere il teaser di Black Ops 7

Se vi siete divertiti a navigare nei menu Prestigio di Black Ops 6 e Warzone, avrete sicuramente notato che raggiungendo il livello 1000 di Master Prestige si sbloccano 6 ricompense.

ForwardLeaks ha infatti condiviso un video di una delle ricompense, che altri non è che l'operatore Eric Samuels, personaggio presente nella missione “Cordis Die” di Black Ops 2.

Eric Samuels faceva parte dei servizi segreti del presidente Bosworth ed era responsabile del suo trasporto in sicurezza attraverso Los Angeles durante gli attacchi dei droni di Menendez nel 2025, una battaglia in cui Samuels combatté al fianco di agenti esperti della CIA come David Mason e Mike Harper, e si guadagnò la loro fiducia. .

I colleghi di Samuels, che sono duri e della vecchia scuola, si aspettano che dimostri leadership e forza in tempi di crisi. La sua capacità di individuare le minacce ben prima che si materializzino e la sua compostezza in combattimento lo rendono l'agente dei servizi segreti ideale.

Si dice che Samuels abbia rifiutato diverse offerte di reclutamento della CIA, preferendo il suo ruolo di protettore dei massimi leader del paese.

Cosa c'entra questo con Call of Duty 2025?

Ufficialmente non sappiamo nulla del prossimo capitolo, ma voci persistenti, confermate dall'affidabilissimo Tom Henderson, indicano che il prossimo Call of Duty sarebbe un seguito di Black Ops 2, ambientato più precisamente nel 2035.

Avremmo interpretato ancora una volta David Mason, che era già il personaggio principale di Black Ops 2. Questa volta l'enfasi sarebbe stata sullo spionaggio con la “guerra dell'informazione” come punto chiave. Gli eventi sarebbero tuttavia ambientati ben prima di quelli di Call of Duty: Advanced Warfare, la cui avventura è ambientata nel 2054.

Con tutte queste informazioni in mente, non possiamo fare a meno di immaginare che la ricompensa finale di Black Ops 6 non sia altro che un personaggio che occuperà un posto importante nell'opera del 2025, che chiameremo il momento Black Ops 7.

Anche se può sembrare folle immaginare che Black Ops 7 possa essere rilasciato già nel prossimo anno, vale la pena ricordare che Modern Warfare III è stato rilasciato nel 2023, solo un anno dopo Modern Warfare II.

Salti sui muri e scudi umani in programma

Sempre secondo alcune indiscrezioni, il multiplayer di Call of Duty 2025 segnerebbe il ritorno delle mappe e delle modalità classiche del franchise Black Ops, tra cui Uplink, Face off e Gunfight.

Per quanto riguarda il gameplay, troveremmo un'evoluzione del sistema di omnimovimento, introdotto quest'anno con Call of Duty: Black Ops 6, ma con la novità principale la possibilità di eseguire salti sui muri.

Verranno inoltre aggiunte nuove animazioni per rendere l'esperienza ancora più fluida. Sarebbe inoltre ancora possibile utilizzare un nemico come scudo umano, ma questa volta con la possibilità di scagliarlo verso l'avversario.

La modalità Zombi beneficerebbe di una delle mappe più grandi mai viste nel gioco, con un sistema di teletrasporto per spostarsi. Nei leak viene menzionata anche una modalità a 8 giocatori, oltre al ritorno della “modalità classica”.

Naturalmente si tratta di indiscrezioni e vanno quindi prese con le pinze. Ricordiamo però che molti degli elementi citati oggi sono stati già avanzati nel dicembre 2023 da Tom Henderson, la cui attendibilità non ha più bisogno di essere dimostrata.

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