TikTok ha recentemente lanciato “Symphony Creative Studio”, uno strumento di intelligenza artificiale che consente agli inserzionisti di generare clip pubblicitari in modo automatizzato. Questa piattaforma ti consente di creare video dalle descrizioni dei prodotti, aggiungere avatar AI per commentare questi prodotti e incorporare il doppiaggio in diverse lingue, il tutto in pochi minuti.
Per migliorare il suo strumento, TikTok ha stretto una partnership con Getty Images, fornendo agli inserzionisti l’accesso a una vasta libreria di immagini e video concessi in licenza. Questa collaborazione mira a facilitare la creazione di contenuti pubblicitari che si integrino armoniosamente nel feed video della piattaforma, somigliando ai clip creati dagli utenti.
Questa iniziativa fa parte di una tendenza più ampia in cui grandi piattaforme online, come Google, Meta (Facebook, Instagram) e Amazon, stanno integrando strumenti di intelligenza artificiale generativa per automatizzare la creazione di contenuti pubblicitari. Queste tecnologie consentono agli inserzionisti di aggiornare frequentemente i propri contenuti, soddisfacendo così la crescente domanda degli utenti di pubblicità più varia e coinvolgente.
Cosa offrono gli altri social network?
Anche altri social network integrano strumenti di intelligenza artificiale per migliorare e automatizzare la creazione di contenuti pubblicitari. Ecco uno sguardo a cosa stanno facendo alcuni dei principali social network:
Meta (Facebook e Instagram)
Meta ha lanciato AI Sandbox per gli inserzionisti, che utilizza l’intelligenza artificiale per creare varie versioni di annunci modificando testo, immagini o video in modo automatizzato. L’intelligenza artificiale aiuta ad adattare i contenuti pubblicitari in base alle preferenze dell’utente. Ad esempio, un annuncio può variare in base alla lingua, alla regione o persino agli interessi dell’utente. Questo strumento consente inoltre di identificare i formati e i posizionamenti migliori per i propri annunci pubblicitari, massimizzandone l’impatto e il ritorno sull’investimento.
Google (YouTube)
Google ha lanciato una campagna AI chiamata “Performance Max” che consente agli inserzionisti di generare annunci pubblicitari multiformato (immagini, testo, video) su tutte le sue piattaforme, incluso YouTube, utilizzando l’intelligenza artificiale. I video si basano su immagini e testo forniti dagli inserzionisti, rendendo la pubblicità video accessibile anche alle piccole imprese. Le campagne possono essere ottimizzate in tempo reale per trovare il pubblico più pertinente e massimizzare le conversioni.
Snapchat
Snapchat ha integrato una versione di ChatGPT “My AI” per consentire agli utenti di interagire con un’intelligenza artificiale, ma gli inserzionisti possono anche utilizzare questa funzionalità per migliorare le proprie campagne offrendo suggerimenti su contenuti e formati.
L’intelligenza artificiale di Snapchat aiuta a creare annunci che cambiano in base ai prodotti disponibili, alle preferenze dell’utente e al comportamento di acquisto recente. Vengono inoltre offerti filtri di realtà aumentata (AR) che utilizzano l’intelligenza artificiale per integrare effetti visivi negli annunci interattivi, rendendoli più coinvolgenti e divertenti.
LinkedIn
LinkedIn utilizza l’intelligenza artificiale per generare annunci dinamici che si adattano alle informazioni del profilo degli utenti, come la loro foto o il nome dell’azienda. “Annunci dinamici e suggerimenti di contenuti” fornisce suggerimenti di contenuti basati sull’intelligenza artificiale per aiutare gli inserzionisti a scegliere gli argomenti più popolari e coinvolgenti per il loro pubblico di destinazione. Utilizzando l’intelligenza artificiale, le campagne LinkedIn possono essere ottimizzate per rivolgersi meglio ai professionisti e migliorare i tassi di coinvolgimento.
Pinterest
Pinterest utilizza l’intelligenza artificiale, tramite le estensioni Pin, per generare consigli sui prodotti in base agli interessi degli utenti, consentendo agli inserzionisti di promuovere i propri prodotti in modo più mirato. Questo strumento crea video pubblicitari da contenuti statici, consentendo ai brand di trasformare i propri Pin in annunci animati. L’intelligenza artificiale consente agli utenti di cercare prodotti scansionando immagini, che possono essere utilizzate dagli inserzionisti per indirizzare utenti con interessi visivi specifici.
In sintesi, ogni social network adotta l’intelligenza artificiale in modi diversi, ma tutti mirano ad automatizzare, personalizzare e ottimizzare gli annunci per adattarsi meglio agli utenti e migliorare le prestazioni delle campagne pubblicitarie.
La fine delle agenzie digitali?
Tutti ti diranno che questi strumenti fanno risparmiare tempo. Ma che senso ha risparmiare tempo se i tuoi clienti si rifiutano di pagare per le creazioni IA? Nel brevissimo termine, quale sarà il modello di business delle agenzie digitali?
Carlos Diaz, imprenditore francese della Silicon Valley, ha fatto questa osservazione in uno dei suoi ultimi post: “Ciò che rende questo periodo così speciale è la sensazione di essere allo stesso tempo attori e spettatori della nostra stessa obsolescenza. The Valley vive in una sorta di presente dilatato, dove ogni innovazione sembra allo stesso tempo rivoluzionaria e già superata. Siamo forse l’ultima generazione a conoscere il mondo “prima” e la prima a intravedere il mondo “dopo”. »
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