Le strisce luminose installate sott'acqua distorcerebbero la sagoma della tavola, che difficilmente potrebbe essere confusa con un sigillo.
Pubblicato il 12/11/2024 08:30
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Un’idea brillante che potrebbe salvare vite umane. Dotare la tua tavola da surf di luci intense potrebbe prevenire gli attacchi di squali, secondo uno studio pubblicato lunedì 11 novembre sulla rivista Biologia attuale. Insieme a diversi scienziati, la biologa Laura Ryan della Macquarie University in Australia è stata in grado di dimostrare che le tavole ricoperte di strisce LED luminose sott'acqua hanno meno probabilità di essere prese di mira dai grandi squali bianchi, che spesso attaccano le loro prede dal basso, a volte confondendo la sagoma di un surfista con quello di un sigillo.
I test sono stati effettuati nelle acque di Mossel Bay, in Sud Africa, una zona molto frequentata dai grandi squali bianchi. Gli scienziati hanno utilizzato esche a forma di foca, configurate con diversi LED. Le luci più brillanti scoraggiavano maggiormente gli squali, mentre le luci verticali erano meno efficaci delle strisce orizzontali. Secondo i ricercatori, le luci distorcono la sagoma della tavola sulla superficie dell’oceano, rendendola meno appetitosa.
I risultati sono più promettenti del previsto, secondo Laura Ryan, che ora prevede di costruire prototipi che possano essere utilizzati sotto kayak o tavole da surf. Potrebbero consentire metodi di protezione meno invasivi rispetto ai dispositivi utilizzati in Australia per monitorare gli squali, tra cui droni, reti anti-squalo e un sistema di marcatura che avvisa le autorità quando uno squalo si trova vicino a una spiaggia trafficata.
Tuttavia, secondo gli autori dello studio, sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire se altri tipi di squali rispondono allo stesso modo alle luci. Dal 1791 in Australia si sono verificati più di 1.200 attacchi di squali, 255 dei quali hanno provocato la morte. Il grande squalo bianco è stato responsabile di 94 di queste morti.
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