Ogni giorno in Francia i farmacisti si trovano ad affrontare numerosi furti.
I prodotti di bellezza sono particolarmente ambiti.
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LE MER 20H
È una piaga che sempre più farmacisti devono affrontare. L'anno scorso i furti nelle farmacie hanno rappresentato il 40% degli attacchi subiti da questi professionisti. I prodotti di bellezza sono particolarmente ambiti, come conferma la dottoressa Isabelle Selbmann-Pichon, che ricorda una ragazzina che rubò decine di creme solari.
“Se n'è andata con i prodotti in braccio. Io sono uscito dal mio ufficio e l'abbiamo inseguita. Siamo riusciti a riprendere le nostre cose e siamo stati insultati, lei è stata molto violenta”. confida il direttore di una farmacia nel 5° arrondissement di Marsiglia, come possiamo vedere nel resoconto delle 20:00 di TF1 che trovate all'inizio di questo articolo.
Ladri violenti e spesso disinibiti
I delinquenti sono spesso violenti e spesso disinibiti, come questa donna che ha rubato 300 euro di panna davanti ai banconi. “È demoralizzante perché lavoriamo gratis. Sono prodotti che richiedono ancora un investimento”.deplora la dottoressa Isabelle Selbmann-Pichon
La sua stanchezza è condivisa dal dottor Stéphane Pichon. Farmacista e presidente regionale dell'ordine dei farmacisti della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Corsica, moltiplica gli elementi di tutela. Questo professionista ha installato finestre in plexiglass, dispositivi antifurto e persino telecamere di sorveglianza dotate di intelligenza artificiale per tracciare comportamenti sospetti. Una tecnologia che richiede un investimento di 3000 euro l’anno.
Ad un certo punto devi fermarti perché è esponenziale
Dottor Vasken Artinian
Ma la presenza di una telecamera non sempre scoraggia i criminali dall’agire. Il dottor Vasken Artinian ne sa qualcosa. Ha deciso di assumere una guardia di sicurezza. Una soluzione efficace, ma costosa. “Cinque anni fa i furti in farmacia ammontavano a 500 euro all’anno, poi 2.000, 8.000, 10.000. Ad un certo punto bisogna fermarli perché sono esponenziali”.deplora il direttore di una farmacia nel quinto arrondissement di Marsiglia.
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Ma perché le farmacie sono così prese di mira? I delinquenti, infatti, approfittano della disattenzione dei farmacisti, per la maggior parte del tempo impegnati con le ricette mediche. Questi ladri operano in rete? Per la comandante Séverine Lucienne-Bonnotte la risposta è no. «Molto spesso si tratta di atti isolati, di taccheggi con persone che preferiscono rubare una crema di bellezza per 40 euro piuttosto che pagarla. Non abbiamo casi con strutture elaborate»..
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