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Volume 2 di “Punti di fuga”

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Giustamente considerato il maestro del thriller del Quebec, Martin Michaud propone quest’autunno il secondo volume di Punti di fugaun romanzo avvincente ambientato nel mondo dell’arte e della contraffazione. Riguarda la mafia, sette misteriose, lealtà e imbrogli… in una trama frenetica, intensa, ben realizzata e ben raccontata. Un lavoro magistrale, fin nei minimi dettagli.

Il secondo volume della serie “Vanishing Points” arriverà nelle librerie il 30 ottobre.

Foto fornita da ÉDITIONS LIBRE EXPRESSION

In un’intervista, Martin Michaud lo spiega Punti di fuga è una trilogia. “Ho giocato con le parole e ho detto che è un trittico, perché ci occupiamo di pittura e quadri falsi”.

“Nel primo volume scopriamo un conflitto tra due famiglie. C’è la famiglia Lavoie, che comprende Alice, la nostra protagonista principale, e la famiglia Lazare. Nella famiglia Lazare, il capo di questo clan è Francis.

“Nel volume 1 c’è un conflitto che ruota attorno alla morte di uno dei fratelli Lazare e ad un dipinto che è stato rubato e che si chiama Esme. Alice si troverà intrappolata in questo vortice e cercherà di comprendere il legame tra il furto di questo dipinto, la morte del fratello Lazare e il rapimento della sorellina.

“Il primo volume termina con a cliffhanger: Alice trova la sua sorellina e la riporta a casa. In un certo senso smaschera i suoi genitori che conducevano una doppia vita. Proprio mentre li affronta, arriva un commando della setta. Alice fugge lungo il fiume, al timone dello yacht di suo padre, con a bordo la sorellina.

Nel volume 2 inizia una caccia. “Per me la questione della setta era un modo per Alice di prolungare il conflitto familiare. Volevo che l’immagine del nonno, che è una sorta di leader della setta, rappresentasse l’immagine del patriarcato. L’immagine di questo individuo che ha impedito ai membri della sua famiglia di progredire”.


Martin Michaud ha sceneggiato la serie “Victor Lessard”, adattata dai suoi romanzi.

Foto Agenzia QMI, JOËL LEMAY

“Un ambiente affascinante”

Scrivere Punti di fugachi scrive ha ovviamente svolto ricerche nel mondo dell’arte. “È un ambiente affascinante e non abbiamo mai visto o descritto molto in letteratura. Questo è uno dei motivi per cui mi sono interessato”.

“La cosa affascinante è scoprire quanto siano preconcette le idee che abbiamo sulla contraffazione. La contraffazione, inizialmente, non era un modo per commettere frodi e fare soldi a spese degli artisti”.

«Era un modo per rendere omaggio a un grande maestro e un modo, in certi casi, per imparare una tecnica e sopperire a una mancanza di opere. Ma col passare del tempo, la contraffazione è diventata improvvisamente un’attività clandestina e infine un’attività criminale redditizia”.

Scoperte

“Ci sono scoperte che si fanno, così, scrivendo un libro come Punti di fuga. All’inizio non ne ero affatto consapevole”.

Il processo è lungo… ma affascinante. “Durante la mia ricerca, improvvisamente mi imbatto in documentazione e le cose emergono. Diventano un materiale. La sfida è incorporarlo in un modo che non sembri ingannevole, dove non sembri che abbia fatto delle ricerche. La sfida è provare a drammatizzare il tutto”.

Le sue casse degli attrezzi

Martin Michaud, che ha sceneggiato la serie Vittorio Lessardospiega che ha finito per mescolare tutti i suoi strumenti di scrittura. “Non sto rifuggendo il mio piacere. Sì, ho imparato cose come sceneggiatore e quello che può essermi utile quando scrivo romanzi, lo importo e lo uso.


“Vanishing Points”: un feroce thriller ambientato nel mondo dell’arte e della contraffazione.

Foto Agenzia QMI, JOËL LEMAY

Punti di fuga: volume 2

Martin Michaud

Edizioni Libre Expression

432 pagine

Nelle librerie dal 30 ottobre.

  • Martin Michaud è riconosciuto dalla critica come il maestro del thriller del Quebec.
  • I suoi romanzi gli hanno procurato un vasto pubblico di lettori in Quebec, Canada inglese, Stati Uniti, Germania ed Europa francofona.
  • Ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
  • Ha scritto la serie TV Vittorio Lessardoche ha vinto il primo premio al Banff World Media Festival e ha accumulato più di sei milioni di visualizzazioni su Club illico.

“Dopo aver abbandonato il timone della Naïma dopo aver ingaggiato la

pilota automatico, sento la nave beccheggiare nelle acque tumultuose del fiume San Lorenzo. Un fulmine squarcia il cielo e illumina brevemente il naso dello zodiaco che ho preparato frettolosamente.

Sono schiacciato contro la parete del cunicolo con la mia muta di neoprene, aspettando il momento giusto per raggiungere la scialuppa di salvataggio che ho discretamente lanciato in acqua.

Rannicchiata contro di me con la sua muta e il giubbotto salvagente, Rosalie trema di paura.

“Che succede, Alice?”

Martin Michaud, Punti di fuga: volume 2Edizioni libere Expression

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