Lo stress colpisce tutti. È parte integrante della nostra vita quotidiana e può portare all’esaurimento fisico e mentale. La Giornata mondiale della salute mentale, che si celebra questo giovedì, quest’anno è dedicata allo stress. Alcune professioni richiedono una maggiore gestione dello stress rispetto ad altre. Questo è il caso dei controllori del traffico aereo. Aline Jones, specialista in stress e fatica di Skyguide, ha spiegato giovedì a “La Matinale” che questo lavoro richiede un livello di concentrazione molto elevato, soprattutto quando il lavoro è molto. “Ma le persone che vengono selezionate per diventare controllori hanno una formazione lunga dove imparano a usare tutti gli strumenti (ndr: schermi, radio, ecc.) e vengono addestrate allo stress. Usare il mouse del controllore del traffico aereo è come lavarsi i denti ogni mattina. » I controllori del traffico aereo si trovano ad affrontare un altro elemento che può causare stress, quello di avere in mano la vita di migliaia di passeggeri. “Può essere, ma non puoi pensarci davvero mentre lavori. Mettiamo questo stress, la paura dell’incidente che è presente, dietro un muro chiamato muro della negazione”.
Aline Jones fa il paragone con un automobilista che prende la sua macchina ogni mattina. Inoltre non pensa ogni giorno che potrebbe avere un incidente. “In seguito, questo muro di negazione può crollare a causa di una situazione che ci spaventa. E lì c’è lo stress che può davvero venire fuori. (…) Questo è ciò che chiamiamo stress post-traumatico”. Per far fronte a questo, Skyguide dispone di un programma di gestione che arriva dagli Stati Uniti e che è stato utilizzato dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 a New York. Skyguide è sempre alla ricerca di controllori del traffico aereo. /sma
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